Paura a corso Trieste, pestati dai bulli in mezzo alla strada
Il video girato di nascosto e il tam tam delle mamme in Rete. Aggressione analoga al Nuovo Salario
Inseguiti, aggrediti e pestati a sangue dal branco a corso Trieste. Le fasi del raid riprese dai balconi dei palazzi, senza che nessuno abbia poi chiamato la polizia per denunciare il fatto. L’unica cosa che è stata fatta è stato postare subito quelle drammatiche immagini su Youtube, su una pagina dal titolo già abbastanza esplicativo: «Risse italiane». Quasi fosse uno spettacolo a cui assistere senza pensare di chiamare il 113. Così le indagini della polizia sono cominciate con un po’ ritardo per identificare gli otto-dieci bulli, probabilmente tutti minorenni, con le magliette bianche, quasi fosse una sorta di divisa, che nella notte fra sabato e domenica hanno preso a calci e pugni due 19enni che tornavano a casa nella zona del quartiere Trieste con quattro amici.
L’aggressione, forse preceduta da una lite - anche se le vittime hanno assicurato di non aver mai visto prima chi li ha picchiati -, è avvenuta all’incrocio con via Topino, nei pressi della famosa pasticceria «Marinari». Le vittime sono finite in ospedale per trauma cranico non commotivo e frattura delle ossa nasali. Prognosi di 25 e 30 giorni, indagini d’ufficio da parte del commissariato Salario-Parioli. La notizia dell’aggressione ha rapidamente fatto il giro del quartiere, già al centro nei mesi scorsi di bravate di bande di bulli provenienti da Vigne Nuove e Tufello, che prendono di mira coetanei che vivono fra viale Libia e via Tagliamento. Sulla chat «Stappamamme», una delle più seguite in tutta Roma dai genitori degli alunni di vari istituti scolastici, è stato stigmatizzato proprio il fatto che al video non è seguito l’allarme alle forze dell’ordine, come ormai capita sempre più spesso. Come se fosse meglio postare sul web in modo anonimo che prendersi qualche responsabilità in prima persona. Le immagini sono state comunque acquisite dalla polizia che interrogherà chi le ha girate. Come sempre, anche in questo caso, diventerà testimone in un eventuale processo. Ma c’è di più. Perché domenica pomeriggio, nel «Parco del Cristo» di via Suvereto, al Nuovo Salario, un 19enne e un 20enne sono stati aggrediti mentre si trovavano seduti su una panchina proprio da un gruppo di bulli più giovani di loro. Questa volta per rapina: un borsello e uno zainetto contenenti soldi e telefonini. Anche loro sono stati picchiati duramente, dopo essere stati circondati, e si sono poi fatti medicare in ospedale. Solo che in questo caso non c’era nessuno a riprendere la scena di nascosto.
Branco Minorenni con la maglietta bianca Tre vittime hanno 19 anni, una 20