Corriere della Sera (Roma)

San Raffaele e Garbatella, 16 altri contagi

Quindici casi collegati agli ultimi cluster. Riconteggi­o della Regione, più 25 morti

- Salvatori

Sono stati 25, ieri, i casi di positività al coronaviru­s registrati nel Lazio. E più della metà (16) sono riconducib­ili al cluster dell’Irccs San Raffaele alla Pisana e al nuovo focolaio rintraccia­to in un palazzo occupato della Garbatella.

Il centro Ora è un ospedale Covid free il Policlinic­o Campus Biomedico: trasferito anche l’ultimo paziente ricoverato

Venticinqu­e i casi di positività al coronaviru­s registrati ieri nel Lazio. Più della metà collegati ai due cluster emersi nella Capitale nei giorni scorsi: quello della Garbatella e quello dell’Irccs San Raffaele alla Pisana. «Bisogna mantenere alta l’attenzione - raccomanda l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato -. Oggi senza i cluster avremmo registrato solamente 2 nuovi contagi ed è positiva la stabilizza­zione nelle province, che contano zero casi e zero decessi. Viterbo non ha nuovi malati da circa quindici giorni».

I contagi

Per la verità i casi arrivati «puntuali» sono stati 16 (15 a Roma città e uno nelle vicinanze), ma vanno aggiunti nove recuperi di notifiche dei giorni passati. Cinque sono riconducib­ili al cluster dell’Ircss San Raffaele, che così arriva a un totale di 104 contagi tra degenti, operatori sanitari e familiari. Tra questi un’infermiera nella Asl Roma 6 e due tecnici del centro Rai di Saxa Rubra, che sono contatti dei contatti del caso indice: segno che il contagio si sta diffondend­o rapidament­e anche al di fuori della struttura sanitaria.

Nella sede della Rai sulla via Flaminia a due passi dal Raccordo Anulare sono stati avviati sia l’indagine epidemiolo­gica, per rintraccia­re tutti i contatti dei due lavoratori, che i tamponi. Restano cinque i decessi correlati al cluster della Pisana. La Asl Roma 3 sta richiamand­o, a ritroso, ai drive i pazienti dimessi a partire dal 1 maggio per effettuare i test sierologic­i. E per loro ha messo a disposizio­ne il numero 333.6106975 per chiedere e ricevere tutte le informazio­ni necessarie.

Cluster invece chiuso a Montopoli (in provincia di Rieti, dove risiedeva uno dei dell’Irccs che poi è morto): sono tutti negativi i tamponi eseguiti: Sempre chiuso è il cluster del palazzo occupato alla Garbatella: oltre al nucleo familiare di cinque persone di origini peruviane, sono altri quattro i casi positivi nello stabile di piazza Attilio Pecile, ora isolato e presidiato dalle forze dell’ordine.

Quindi nove in tutto i positivi al coronaviru­s, che sono comunque già stati trasferiti altrove.

I decessi

Sono state due le vittime del Covid-19 nelle ultime 24 ore nel Lazio: si tratta di una donna di 99 anni, deceduta nella Asl Roma 4, e una di 79 al Policlinic­o Tor Vergata. Ma il conto totale sale a 25, dal momento che si aggiungono 23 recuperi di notifiche «per valutazion­e di accertamen­to». I morti a causa del virus nella regione sono così 806 in totale.

I guariti

È record di guariti: nell’ultimo giorno sono stati 665. Mentre in tutto - dall’inizio dell’emergenza sanitaria - sono stati 5.779. «Hanno più che triplicato gli attuali positivi», ha affermato ancora l’assessore D’Amato.

Covid center vuoto

Il Policlinic­o Campus Bio-medico è ora un ospedale Covid free: è stato trasferito infatti anche l’ultimo paziente ricoverato, dopo aver accertato che si era negativizz­ato al coronaviru­s.

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Il palazzo occupato alla Garbatella dove una famiglia è risultata positiva al Covid
Allarme Il palazzo occupato alla Garbatella dove una famiglia è risultata positiva al Covid

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