MOBILITÀ SOSTENIBILE O DANNOSA?
Èinutile illudersi, la strada verso la sostenibilità è piena di situazioni controverse e decisioni difficili da prendere. Del resto, non è facile ottenere riduzioni degli impatti ambientali senza rinunciare a qualcosa. La sfida è sempre quella di riuscire a tenere in equilibrio l’ecologia, con l’economia e la società. Questo vale anche per la mobilità urbana che nel post-covid, per colpa di una rinnovata propensione all’uso dei mezzi privati, rischia di mettere a dura prova la nostra città.
Quella dei monopattini elettrici, che stanno popolando le nostre strade e i nostri marciapiedi, a prima vista potrebbe apparire come la soluzione giusta, soprattutto per i piccoli spostamenti. Ma anche in questo caso c’è un costo nascosto: quello della sicurezza (che per paradosso è anche uno dei motivi che spinge le persone a usarli per evitare i mezzi pubblici). Il numero elevato di incidenti già registrati a Roma è preoccupante. In parte è dovuto all’incoscienza: molti vanno veloci e in due sullo stesso mezzo; alle norme inadeguate: il casco non è obbligatorio; e anche a un’urbanistica inadatta (per non parlare di buche e sampietrini).
Quindi dobbiamo rinunciare a un mezzo così ecologico? Certamente no, ma occorre lanciare subito una campagna educativa, mettere regole più stringenti per la sicurezza e prevedere percorsi ad hoc. Solo così eviteremo che altri incidenti rendano i monopattini socialmente insostenibili.