Monopattini elettrici, un incidente al giorno
Spesso in due sulle tavole, soprattutto in Centro. Cadute e scontri
Una quindicina di incidenti solo a giugno, uno al giorno, l’ultimo la notte di mercoledì sul lungotevere con due ragazze ferite. I monopattini elettrici cominciano a diventare un problema. Anche perché in molti ci vanno in due.
Poteva andare molto peggio. E lo sanno anche loro. Una è ancora ricoverata all’ospedale Santo Spirito con un trauma cranico. Si chiama Maria Pia P., 23 anni. La sua amica di 16 anni, Rachele G., è rimasta solo contusa. Ad accompagnarla al pronto soccorso, invece dell’ambulanza, è stata la sorella maggiore, che mercoledì notte è corsa a prenderla sul lungotevere dei Sangallo, vicino corso Vittorio. Rachele le ha chiesto aiuto in lacrime, ancora sotto choc per quello che era successo a lei e all’amica. Come purtroppo molti ragazzi fanno da qualche settimana, andavano in due su un monopattino elettrico a noleggio (in questo caso della società Lime): hanno attraversato il lungotevere con il semaforo rosso, dopo esserci passate contromano per raggiungere l’incrocio con via Acciaioli, e sono state investite da un’Audi Q3. Per fortuna il conducente andava piano, altrimenti la storia meno le ragazze ferite sul lungotevere indossavano. Su di loro i vigili urbani del I Gruppo Trevi stanno raccogliendo una serie di elementi che porteranno a multe salate per tutte le violazioni che hanno commesso. Ogni sanzione sul monopattino va da 50 a 200 euro (senza contare quelle da 100 a 400 per chi li modifica per farli andare più veloci dei 25 km/h stabiliti dal Codice, 6km/h nelle zone pedonali). Dal Comando generale dei vigili urbani viene sottolineato che dopo un primo periodo di osservazione del fenomeno, visto il moltiplicarsi di incidenti e violazioni - con persone che lo usano come fossero pedoni, sul marciapiede o appunto per attraversare le strade -, d’ora in poi, anche con sequestri immediati, sarà tolleranza zero. Sia per gli adulti sia per i minorenni, dato che il monopattino elettrico si può guidare già dai 14 anni. In pratica gli eredi dei vecchi cinquantini, soppiantati in un attimo nell’era post-Covid. E infatti adesso il timore è che comincino a circolare quelli truccati. Con il rischio concreto che prima o poi ci scappi davvero il morto.
L’incidente in Centro in cui sono rimaste ferite due ragazze Multe Da 50 a 200 euro per chi va in due, ai minori senza casco, e se senza gilet arancione dopo il tramonto