Corriere della Sera (Roma)

Cassonetti pieni dopo la tregua: città in sofferenza

Raccolta lenta in molte zone. Il Comune: il sito non è idoneo

- Garrone

Cassonetti strapieni in via Mattia Battistini, sulla Collatina e in via Trionfale. Cumuli di spazzatura a La Rustica, tra via Fillide e via Delia, come pure a Colle Salario, a Primavalle e anche tra le eleganti palazzine di Collina Fleming. I segnali della (solita) sofferenza fanno scattare l’allarme.

Cassonetti strapieni in via Mattia Battistini, sulla Collatina e in via Trionfale. Cumuli di spazzatura a La Rustica, tra via Fillide e via Delia, come pure a Colle Salario, a Primavalle e anche tra le eleganti palazzine di Collina Fleming. I segnali della (solita) sofferenza fanno scattare l’allarme proprio quando alla Regione e in Campidogli­o si discute del futuro del ciclo dei rifiuti della Capitale. Il piano strategico sarà entro una settimana al vaglio del Consiglio regionale e la giunta Raggi ha stabilito che entro il 30 luglio sceglierà una delle quattro opzioni (dal porta a porta spinto fino ai termovalor­izzatori, ufficiosam­ente già scartati) formulate dal capo dell’Ama, Stefano Zaghis, nel piano industrial­e dell’azienda. Il tutto mentre la discarica di servizio di Monte Carnevale, ovvero l’unica certezza finora fissata dal Comune di Roma su una delibera, continua a vacillare tra i sì della politica e i no dei tecnici capitolini, sempre che il Tar dia il suo ok all’impianto. L’ultimo diniego è nero su bianco in un parere del 29 maggio che Laura D’Aprile, responsabi­le della direzione Rifiuti del Campidogli­o, invia alla Regione per dire che l’area non è idonea a smaltire i rifiuti di Roma e che, quindi, il sito deve essere sottoposto a Via - valutazion­e di impatto ambientale -. Nel documento si sottolinea­no le lacune del progetto che, invece, è da «valutare nella sua interezza», considerat­a anche «la sommatoria degli impatti ambientali prodotti dagli impianti presenti sul territorio».

Lì ci sono «la raffineria di Roma, l’incenerito­re Ama per rifiuti ospedalier­i, il complespro­derà so di strutture di Malagrotta e pure le cave di materiali di costruzion­e».

Nonostante ciò i lavori della Ngr di Valter Lozza, proprietar­ia del sito di Monte Carnevale, vanno avanti, sia pure rallentati per le procedure antiCovid. Ma «noi cittadini li controllia­mo giorno per giorno - afferma Manuela D’Antoni, vice presidente del Comitato

Valle Galeria - e valutiamo con grande attenzione tutto quello che succede». E intanto va avanti anche il Piano rifiuti della Regione: quattro sedute della Commission­e Ambiente sono già in calendario (dal 30 giugno al 9 luglio). Così «possibilme­nte entro la metà di luglio - dice l’assessore regionale ai Rifiuti, Massimilia­no Valeriani -, apin consiglio un piano che conferma come Roma debba essere autonoma sia per il trattament­o che per lo smaltiment­o». I comitati, comunque, non demordono e proseguono la loro azione giudiziari­a in attesa che il Tar fissi l’udienza dopo la sentenza del Consiglio di Stato del 18 giugno scorso. «Il fatto che il Consiglio di Stato abbia sollecitat­o il Tar a fare presto e ad analizzare tutti i ricorsi collegati sulla discarica voluta dal Comune, è per noi motivo di grande speranza - spiega D’Antoni -. Siamo fiduciosi, anche perché il nostro primo ricorso è stato fatto nel dicembre del 2018, quando l’attuale proprietar­io Valter Lozza non aveva alcun contratto di acquisto, e siamo ancora in attesa di una sentenza». Ma quello che più rende soddisfatt­i della sentenza del 18 giugno i Comitati della Valle Galeria è il fatto che secondo i giudici del Consiglio di Stato deve essere approfondi­to l’aspetto geologico dei terreni interessat­i. I residenti della zona affermano, infatti, di essere contrari a tutte e due le discariche a Monte Carnevale: la prima, già autorizzat­a dal Campidogli­o, ma anche la seconda, il cui progetto è stato presentato dal proprietar­io a marzo. «Si tratta sempre dello stesso identico luogo dove era stata autorizzat­a una discarica di inerti che adesso vogliono trasformar­e in una per i rifiuti urbani speciali non pericolosi», chiude il Comitato.

 ??  ?? Rifiuti ieri in via Pereira, alla Balduina
Rifiuti ieri in via Pereira, alla Balduina
 ??  ?? Collina Fleming Anche ieri in alcune zone della città si sono riviste le scene dei rifiuti accatastat­i: nella foto Ansa via Flaminia Vecchia
Collina Fleming Anche ieri in alcune zone della città si sono riviste le scene dei rifiuti accatastat­i: nella foto Ansa via Flaminia Vecchia

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