«Rispettare le misure di prevenzione»
L’assessore alla Sanità: «Bisogna evitare la ripresa dei contagi»
Per il terzo giorno consecutivo nel Lazio ci sono solo otto contagi da coronavirus, tutti a Roma. Un trend stabile come quello dell’assenza di nuovi malati nelle altre province. Attualmente 16 persone in terapia intensiva.
Per il terzo giorno consecutivo nel Lazio ci sono solo otto contagi da coronavirus, tutti a Roma. Un trend stabile come quello dell’assenza di nuovi malati nelle altre province. Sono sette le persone uscite dalla terapia intensiva. Attualmente ne rimangono 16.
I contagi
Dai dati riportati nel bollettino regionale emerge che dei nuovi casi tre sono riferibili alla coda del focolaio del San Raffaele-Pisana. Si tratta di un cluster familiare che viene monitorato ancora, con un infermiere posto in isolamento domiciliare. Un altro paziente, sempre in isolamento, è invece collegato all’istituto religioso Teresianum - tuttora in sorveglianza sanitaria -, mentre a piazza Pecile, alla Garbatella, anche i secondi tamponi effettuati alle persone che vivono nel palazzo occupato sono risultati negativi e a questo punto il focolaio viene considerato chiuso.
Le vittime
I decessi nella Regione sono stati due, ma ci sono anche altri 65 guariti, con il totale delle persone che si sono lasciate il virus alle spalle che tocca quota 6.315. «Voglio lanciare un appello affinché vengano sempre rispettate le misure di prevenzione per evitare la ripresa dei contagi», si raccomanda l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato, proprio in riferimento a quanto accade al San Raffaele, dove a tutt’oggi sono stati effettuati più di cinquemila test, dai quali sono emersi 122 positivi. Non si fermano intanto gli accertamenti ai quali vengono sottoposti operatori della sanità e delle forze dell’ordine.
L’accordo
Proprio ieri mattina Regione
Lazio e Cassa di assistenza sanitaria integrativa Sanimpresa hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per l’esecuzione dei test sierologici ai propri iscritti. L’accordo è stato firmato dall’assessore D’Amato e il presidente Luca Tascio, insieme con il vice presidente Luigi Corazzesi, da Confcommercio Roma e dai segretari generali di Filcams Cgil , Fisascat Cisl e Uiltucs di Roma e
Lazio, Alessandra Pelliccia, Carlo Costantini e Giuliana Baldini, soci fondatori della Cassa. Sanimpresa ha 110 mila iscritti, 80 mila dei quali nel Lazio, ed eroga servizi in favore di dipendenti del terziario e dei comparti commercio, turismo e vigilanza. L’indagine di sieroprevalenza è su base volontaria e individuale. L’ambasciatore Usa
All’istituto Spallanzani è stato infine il giorno della visita dell’ambasciatore americano Lewis M. Eisenberg, accompagnato dal ministro della Salute Roberto Speranza e il governatore del Lazio Nicola Zingaretti. La delegazione Usa ha donato per la prossima Festa
dell’Indipendenza del 4 luglio cento pasti al personale dell’ospedale per festeggiare insieme con gli operatori sanitari la ricorrenza più importante degli Stati Uniti.
«Lo Spallanzani - ha ricordato l’ambasciatore - è stato un partner di lunga data degli Usa e non vediamo l’ora di avere nuove opportunità di collaborare e fronteggiare la sfida attuale del Covid, come anche quelle future che senza dubbio dovremo affrontare insieme. Grazie per quello che avete fatto e che fate».
San Raffaele Tre dei nuovi casi registrati a Roma sono riferibili alla struttura privata della Pisana Il dono Gli Stati Uniti hanno donato cento pasti allo Spallanzani per la Festa del 4 luglio