«Cerco lavoro, mi aiuti?» E gli sfila il Rolex in garage
Parioli, pensionato rapinato. Assalto in villa a Morena, un ferito
Un incontro inatteso che si trasforma in una rapina dai contorni ancora tutti da chiarire. Sicuramente riuscita, però, visto che un pensionato di 74 anni è stato avvicinato da una donna di circa 25 dopo aver parcheggiato la sua auto nel garage condominiale di un palazzo di largo Leopoldo Fregoli, ai Parioli, ed è stato poi derubato di un orologio Rolex. «Mi puoi far lavorare?», gli ha chiesto la sconosciuta nel tardo pomeriggio di venerdì. L’automobilista, piuttosto sorpreso, è sceso dalla macchina cercando di capire cosa volesse la giovane, che a un certo punto - sempre secondo il racconto della vittima - ha cambiato idea e gli ha proposto di appartarsi per una prestazione sessuale a pagamento.
Allo stesso tempo ha preso il 74enne per un braccio come per accarezzarlo, ma con una mossa fulminea gli ha sfilato il prezioso orologio, del valore di alcune migliaia di euro, ed è fuggita. Il pensionato non ha realizzato subito quello che stava accadendo, ma quando se n’è accorto era ormai troppo tardi. Ha afferrato il telefonino e ha chiamato il 113 raccontando alla polizia della strana rapina appena subìta. Inutile purtroppo una battuta effettuata in zona dalle volanti alla ricerca della 25enne che sempre la vittima non ha escluso possa trattarsi di una rom.
Gli investigatori del commissariato Villa Glori acquisiranno le immagini delle numerose telecamere puntate nella zona di piazzale delle Muse per identificare la rapinatrice. Incubo nella notte invece a Morena per un 84enne preso a pugni da tre rapinatori incappucciati entrati a casa sua per compiere un furto dopo aver divelto una grata della finestra in cucina. La vittima, che vive da sola in una villetta in via delle Vigne di Morena, se n’è accorta all’improvviso dopo essere stata svegliata dai rumori provocati dai banditi che rovistavano dappertutto. L’anziano padrone di casa si è alzato ma si è trovato di fronte i tre che lo hanno minacciato e spintonato di nuovo sul letto. A quel punto il pensionato ha reagito ma per tutta risposta è stato colpito con un pugno al volto che lo ha quasi tramortito. Ed è stato allora che i banditi, che parlavano italiano, lo hanno legato al letto e hanno continuato a cercare qualcosa da portare via. Nella villetta non c’era molto e alla fine si sono accontentati di 120 euro. L’assalto nella serata di venerdì, l’allarme è stato dato sempre dalla vittima alle 23.30. Era ancora sotto choc. Sul posto sono intervenute le volanti della polizia insieme con un’ambulanza dell’Ares 118. Il pensionato ha raccontato agli agenti quello che gli era appena accaduto, poi è stato medicato sul posto per una forte contusione al volto ma ha rifiutato di farsi portare in ospedale per ulteriori accertamenti.
Gli investigatori hanno effettuato un sopralluogo anche con la Scientifica alla ricerca di eventuali impronte lasciate dai ladri. Non si esclude che l’84enne sia stato tenuto sotto controllo per qualche giorno prima dell’intrusione notturna. Forse il terzetto - che potrebbe essere responsabile di altre rapine in casa commesse nelle ultime settimane sempre nella periferia sud est della Capitale - si aspettava di trovare qualcosa di più.