Caos, risse e tante proteste: «Così non si va più avanti»
La presidente del Municipio II Del Bello scrive alla prefetta
Due giorni di chiusura per il mancato rispetto delle normative anti-Covid. Assembramenti e mascherine inesistenti anche a piazza Bologna. Una situazione che ha portato gli agenti del commissariato Porta Pia a ordinare ai titolari di un bar molto frequentato dai giovani della movida notturna di non abbassare le saracinesche fino a domani. Si tratta soltanto di uno dei risultati dei controlli a tappeto svolti dalle forze dell'ordine nel fine settimana in diversi quartieri, in questo caso con la collaborazione degli investigatori della Divisione di polizia amministrativa della Questura. Peraltro, proprio per quello che è accaduto anche ieri notte a piazza Bologna, la presidente del II Municipio Francesca Del Bello ha scritto alla sindaca Virginia Raggi e alla prefetta Gerarda Pantalone per sollecitare una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, in quanto «le notti a piazza Bologna e San Lorenzo non sono gestibili senza un presidio delle forze dell'ordine. Anche ieri sera si sono ripetuti episodi con cori da stadio e schiamazzi violenti, risse e danneggiamenti al patrimonio pubblico e privato. Si tratta di degenerazioni inaccettabili - ha aggiunto la mini sindaca -, per questo ho scritto affinché con residenti e gestori dei locali notturni si possano contenere questi episodi».
Una situazione talmente complicata e pericolosa che nella notte di sabato, nel corso di oltre 4mila controlli, che hanno portato a una settantina di multe fra chi vendeva alcolici e chi li acquistava, senza rispettare orari e distanziamento (uno anche perché era abusivo), i vigili urbani hanno dovuto chiudere per precauzione e in maniera provvisoria, transennandoli, piazza Bologna, e piazza Trilussa, largo degli Osci (a San Lorenzo) e la Scalea del Tamburino, a Trastevere. A Ponte Sisto denuncia per un giovane fuggito al controllo dei vigili, mentre sono state 600 le sanzioni per violazioni del Codice della Strada, con 80 veicoli rimossi per intralcio alla circolazione: multe all'Eur, con più di 50 ragazzini al volante di microcar fermati davanti alla basilica dei Santi Pietro e Paolo perché disturbavano la quiete pubblica. Col motore truccato e la musica a tutto volume.