Biancocelesti in ansia anche per i diffidati: sono ben cinque
L’unico squalificato della Lazio non sarà un giocatore. Simone Inzaghi, espulso sabato scorso nel finale della partita vinta contro la Fiorentina all’Olimpico, si accomoderà in uno degli skybox dello stadio Olimpico di Torino, lasciando la panchina al suo storico vice, Massimiliano Farris, con cui Inzaghi fa coppia fin dall’esperienza con la Primavera. Per Farris - che a Formello si occupa soprattutto di lavorare sulla fase difensiva - sarà una partita speciale, anche perché l’avversario della Lazio di oggi sarà quel Torino con cui l’ex difensore, nato 49 anni fa a Milano ma trasferitosi a Viterbo prima ancora di mettere piede a Formello, esordì in serie A, durante la stagione 1988-89: arrivato l’anno precedente dalla Pro Vercelli, Farris riuscì a collezionare quattro presenze. Per il resto, sono in cinque a dover stare attenti e a rischiare di saltare la partita di sabato sera contro il Milan: Acerbi, Lazzari, Cataldi, Caicedo e soprattutto Ciro Immobile, che oggi torna nella città che lo ha reso grande e lasciata nell’estate del 2016 per iniziare un’avventura con la Lazio che lo ha portato a essere il quarto miglior marcatore della storia del club biancoceleste. Hanno fatto meglio delle sue 117 reti solo Chinaglia (122), Signori (127) e Piola (149), ma con un rinnovo fino al 2025 che potrebbe presto arrivare, Ciro potrà scalare ancora.