Simone, cifra tonda: partita numero 150
Una cifra tonda è sicura: per Inzaghi sarà la 150ª partita alla guida della Lazio in serie A, anche se la vivrà da squalificato in tribuna. Nell’altra, Simone ci spera: a Torino potrebbe arrivare la millesima vittoria biancoceleste in A. In quel caso anche lui stabilirebbe un record, perché fra campionato e coppe salirebbe a quota 107 staccando Eriksson. Mentre la Lazio ne eguaglierebbe un altro salendo a 21 successi in questo 2019-20, come le era già capitato in altre 5 occasioni (la prima nel 1999-2000, vincendo il secondo scudetto). I grandi numeri della Lazio dipendono anche da quelli di Immobile, che con la maglia del Torino vinse la sua prima classifica cannonieri in serie A (22 gol nel 2013-14) e da ex ha segnato 5 volte ai granata, anche una doppietta nel 4-0 dell’andata, vedendo però - nel 2017 - il suo unico cartellino rosso da laziale. Terzo giocatore a segnare almeno 28 gol in 28 partite, dopo Nordahl e Angelillo, Ciro è a -6 dalla Scarpa d’Oro di Lewandowski, che ha già concluso la Bundesliga, e a -8 dal record in A di Higuain. E se segnasse un altro rigore eguaglierebbe un primato non solo laziale ma assoluto: lui è a 11, Signori ne trasformò 12 nel 1995-96. Un errore finora per Immobile, quello contro la Juve, e uno anche 24 anni fa per Beppe: proprio l’ultimo, contro il Napoli, dei 13 tirati.