Municipale, pompieri e prefetto: i nuovi capi
Di Maggio scrive al Corpo
Roma volta pagina, anche in vista delle elezioni per il nuovo sindaco. Tre avvicendamenti ai vertici dei vigili del fuoco, della polizia municipale e della Prefettura nell'arco di un mese. I primi due ieri, con la nomina del nuovo comandante del pompieri, l’ingegner Francesco Notaro, mentre al comando dei vigili urbani - in attesa del conferimento ufficiale dell’incarico c’è ad interim Stefano Napoli, al posto di Antonio Di Maggio, andato in pensione. Per lui - che ha salutato il Corpo con una lettera d’addio agli agenti e ha ricevuto il ringraziamento personale della sindaca Virginia Raggi - potrebbe esserci adesso un incarico in Campidoglio.
Roma volta pagina, anche in vista delle elezioni per il nuovo sindaco in programma l’anno prossimo. Tre avvicendamenti ai vertici dei vigili del fuoco, della polizia municipale e della Prefettura nell'arco di un mese. I primi due ieri, con la nomina del nuovo comandante del pompieri, l’ingegner Francesco Notaro, mentre al comando dei vigili urbani - in attesa del conferimento ufficiale dell’incarico - c’è ad interim Stefano Napoli, al posto di Antonio Di Maggio, andato in pensione. Per lui - che ha salutato il Corpo con una lettera d’addio agli agenti e ha ricevuto il ringraziamento personale della sindaca Virginia Raggi potrebbe esserci adesso un incarico in Campidoglio come consulente sempre nel settore della sicurezza. Infine Palazzo Valentini: il prossimo primo agosto anche Gerarda Pantalone andrà in pensione. Il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese sta valutando due nomi per prendere il suo posto in Prefettura da portare in Consiglio dei Ministri: quello dell’attuale capo di gabinetto del Viminale, Matteo Piantedosi, già ex vice capo della polizia ed ex prefetto di Bologna, chiamato dall’ex ministro Matteo Salvini e firmatario di alcune delle più importanti ordinanze del lockdown contro il coronavirus, e quello di Bruno Frattasi, già coordinatore dei vigili del fuoco nelle gravi emergenze con i terremoti nel Centro Italia e ad Ischia come capo dipartimento, poi direttore dell’Agenzia per la gestione dei beni confiscati alla mafia. Insomma due figure di alto livello per affrontare un autunno che in realtà già a settembre si annuncia caldo sul fronte dell'ordine pubblico fra sgomberi e proteste provocate dalla crisi economica post-Covid. A metà luglio la risposta da Palazzo Chigi. Intanto Notaro, che prende il posto dell’ingegner Giampietro Boscaino - da oggi capo dei vigili del fuoco della Basilicata -, annuncia «rinforzi immediati per la lotta agli incendi boschivi, ma anche l’utilizzo di nuove sostanze estinguenti per affrontare incendi di vario genere, compresi quelli di veicoli elettrici», nonché finalmente la trasformazione delle caserme dei pompieri in distretti, come avviene per la polizia, per essere più presenti sul territorio. Un piano ribadito ieri dall’attuale capo dipartimento Fabio Dattilo durante la cerimonia di insediamento al comando provinciale di via Genova per il passaggio delle consegne. Commosso infine il saluto di Di Maggio per il quale, come ha scritto agli agenti, si conclude «un viaggio intenso, costellato di soddisfazioni, imprevisti e a volte ostacoli che ho sempre superato con voi al mio fianco, consapevole della vostra fiducia e della responsabilità di ogni mia azione. Vi esorto - ha concluso - a tenere sempre un comportamento e un atteggiamento adeguato alla divisa che indossiamo. La città conta su di noi. Dobbiamo esserci sempre, reattivi, attenti, capaci di interpretare le richieste che ci vengono rivolte e capaci di risolverle con tempestività ed efficacia».
L’attesa A metà luglio la decisione del Consiglio dei ministri per la poltrona a Palazzo Valentini