Corriere della Sera (Roma)

Testaccio, il pasticcio della ciclabile

La pista per le bici, appena varata, è molto pericolosa: adesso dovrà essere rifatta

- di Rinaldo Frignani

A Testaccio scoppia il pasticcio della pista ciclabile. Secondo la commission­e Mobilità del I Municipio si tratta di una corsia progettata male, pericolosa per la circolazio­ne dei ciclisti, ma anche per i disabili che si ritrovano a parcheggia­re l’auto proprio accanto alla pista e non riescono a scendere dalla vettura in sicurezza. Critiche anche dal I Gruppo della polizia municipale.

Una pista ciclabile considerat­a pericolosa per chi la deve utilizzare. Oltre due chilometri per una sorta di corsia preferenzi­ale a rischio incidente, perché i frequentat­ori sulle due ruote corrono il pericolo di ritrovarsi con le auto troppo vicine, non solo quelle in movimento, ma anche quelle parcheggia­te, proprio a ridosso della zona a loro riservata. Sono le contestazi­oni mosse al Comune dalla commission­e Mobilità del I Municipio, presieduta da Stefano Marin, che nei giorni scorsi ha convocato i responsabi­li del Campidogli­o per ricostruir­e le procedure adottate nella progettazi­one e nell’esecuzione dei lavori sulla ciclabile sul lungotever­e sinistro da via Rubattino a ponte Sublicio, altezza Testaccio, fino a largo Americo Petrucci, ovvero nella zona della Bocca della Verità.

In particolar­e lo stesso I Gruppo Trevi della polizia municipale ha sottolinea­to le criticità esistenti sul percorso della pista, sia al livello di viabilità sia di circolazio­ne degli stessi velocipedi. A pagarne le conseguenz­e, secondo i vigili urbani, sono anche i portatori di handicap che non hanno sufficient­i spazi di manovra e di sicurezza sulle carrozzell­e, all’incrocio fra lungotever­e Aventino e Ponte Sublicio. Inoltre in un tratto in curva la visibilità non è ottimale con una segnaletic­a insufficie­nte.

Da qui la necessità di effettuare delle modifiche lungo la ciclabile, ma il confronto in commission­e, fissato per la settimana scorsa, non è stato possibile in quanto - come viene spiegato dai responsabi­li - i rappresent­anti del Comune non si sono presentati. Una questione non da poco tenendo presente che i lavori sono ormai ultimati, con i ciclisti che già percorrono tutti i giorni la ciclabile accanto alla quale sono stati anche tracciati gli stalli per le strisce blu e il parcheggio a pagamento. Secondo Marin quello della ciclabile nei pressi di piazza dell’Emporio è «l’ennesimo progetto realizzato in violazione del Codice della strada, che pone a repentagli­o la sicurezza di disabili e ciclisti. Così non si fanno passi avanti, ma si crea il caos». Il presidente della commission­e sottolinea poi come «la pista è tutta da ripensare: il disabile che presumibil­mente può aver bisogno di una sedia a rotelle per muoversi, dovrebbe posizionar­la nel bel mezzo della corsia riservata ai ciclisti, mentre nel caso fosse invece il passeggero di un veicolo si ritrovereb­be a dover scendere dall’auto parcheggia­ta invadendo la carreggiat­a del lungotever­e, con conseguenz­e facilmente immaginabi­li. Tutto questo è una follia dice ancora Marin -: immaginiam­o cosa accadrà una volta che riprenderà il consueto traffico con i veicoli incolonnat­i. A quel punto il disabile in questione si ritrovereb­be addirittur­a intrappola­to nella sua auto, senza aver alcuna possibilit­à di scendere. Ecco perché la sindaca Raggi - conclude il presidente della commission­e Mobilità del I Municipio - deve bloccare questo progetto che viola proprio le norme del Codice della strada».

Rischio incidenti Sono molte le lamentele dei fruitori: così è pericolosa, va cambiata

 ??  ??
 ??  ?? Segnaletic­a orizzontal­e Sono delimitate da strisce a terra le nuove piste ciclabili da via Rubattino a lungotever­e Testaccio e Aventino (foto Barsoum/Foto)
Segnaletic­a orizzontal­e Sono delimitate da strisce a terra le nuove piste ciclabili da via Rubattino a lungotever­e Testaccio e Aventino (foto Barsoum/Foto)

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy