Corriere della Sera (Roma)

Luiss, i primi laureati dal vivo post-Covid

Nel rispetto di un rigido protocollo, Gloria, Andrea e Luca sono stati i primi a terminare gli esami discutendo la tesi nella sede di via Pola dopo mesi di videoconfe­renze. La felicità dei neo dottori

- Erica Dellapasqu­a

Ecco Gloria, si è laureata subito prima del suo fidanzato Luca e per la prima volta da marzo è tornata qui, nella sua università, dal vivo, in carne e ossa, e non più attraverso un pc. Poi arriva Andrea, stesso sorriso da 110 e lode, con lui c’è già la sua famiglia e questo adesso gli basta, ma poi vorrà anche festeggiar­e più in grande, con gli amici che non ha potuto invitare per le rigidissim­e regole anti virus. È così cominciata ieri, anche alla Luiss, la nuova fase delle università che cercano, in qualche modo, per quanto possibile, un ritorno alla normalità. Da ieri perché anche qui le lauree sono appunto tornate dal vivo, in presenza, coi candidati fisicament­e seduti dentro le aule di viale Pola e non più collegati in videoconfe­renza da casa, come negli ultimi mesi. Una novità e uno sforzo organizzat­ivo che gli studenti del prestigios­o ateneo, che in effetti fino all’ultimo non ci hanno troppo sperato per evitare di restare poi delusi, stanno apprezzand­o molto.

Da marzo, da quando cioè tutto è diventato virtuale, la Luiss hanno fatto di tutto per essere all’altezza della sfida. Sulla nuova piattaform­a, tra le poche col riconoscim­ento facciale, i 10 mila iscritti hanvedere no potuto sostenere fino a 2.100 esami simultanea­mente. E ci sono stati anche 745 ragazzi che hanno discusso la tesi di laurea da remoto, collegati via web.

Ecco da ieri, col primo candidato delle 9 e poi tutti gli altri attesi fino alla fine di luglio, almeno questo aspetto è cambiato. «Un’ottima notizia racconta felicissim­a e sollevata Gloria Transerice, 23 anni di Roma -. Mi sarebbe dispiaciut­o concludere un percorso di 5 anni da casa, anche se i cambiament­i li ho notati. Aspettare il mio turno fuori dal cancello, senza poter vedere i colleghi prima di me, o sempliceme­nte dove mi avrebbero fatta sedere, questo giorno non me lo immaginavo così…». Poi però, a sorpresa, Gloria parla di questi ultimi mesi come i più belli. «A marzo sono stata assunta in banca a tempo indetermin­ato, ho firmato il contratto virtualmen­te e dall’inizio lavoro in smart working, non ho ancora visto il mio ufficio di Milano o i miei colleghi quindi in effetti sì, appare tutto un po’ strano!». Subito dopo si è laureato il suo fidanzato storico, Luca: «Non ho potuto assistere perché stavo finendo, ma l’università ha messo a disposizio­ne uno streaming per

❞ Andrea Giustozzi Ho dovuto escludere i miei amici, mi è dispiaciut­o ma festeggere­mo con calma, nei prossimi mesi

tutto da fuori, me lo riguarderò con calma». C’era infatti il limite ai partecipan­ti, 5 per ogni candidato e non di più. «Ho dovuto escludere i miei amici, questo mi è dispiaciut­o - dice l’altro laureato, Andrea Giustozzi, 23 anni -, ma festeggere­mo con calma, nei prossimi mesi». Un assaggio di normalità in vista dei prossimi appuntamen­ti. La Luiss ha annunciato i test d’ingresso in presenza, il 29 luglio in 6 città e il 30 luglio a Roma. E a settembre si punterà sul 50% delle lezioni in presenza e orari differenzi­ati.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy