Corriere della Sera (Roma)

Le pagelle

- Luca Valdiserri

6 PAU LOPEZ L’ultimo clean sheet data 23 febbraio. Sui rigori si butta sempre dalla parte sbagliata.

6 MANCINI Smalling è infortunat­o e Cristante difensore sui generis: tocca a lui fare il leader del reparto. Azzera Gervinho ma che rischio sul braccio che era da rigore.

5,5 CRISTANTE Scala nella linea difensiva e al primo affondo si fa bucare da Cornelius che sembra Bolt. Poi il Parma fa poco altro.

6 IBANEZ Ha superato Fazio. Parte male, si riprende. Contro Kulusevski poteva andar peggio.

6,5 BRUNO PERES Il modulo ne copre le amnesie difensive e lui ripaga con l’assist per il pareggio.

6 DIAWARA Vive un momento difficile e cerca la giocata semplice.

7 VERETOUT Tra i pochi convincent­i nel post-Covid: nessuno meritava un gol (e che gol!) più di lui.

6 SPINAZZOLA Confermato sulla fascia prediletta fino a quando non entra Kolarov. Affidabile.

6 LO. PELLEGRINI Bene nel primo tempo: un palo, un cross perfetto ma bucato da tutti, il velo che libera Miki all’1-1. Assente nel secondo.

7,5 MKHITARYAN Molto più attaccante di Dzeko, arriva all’ottavo gol in campionato e serve l’assist a Veretout per il 2-0. Qualità superiore e ormai anche quantità.

5 DZEKO Il Parma resta l’unica del 27 squadre di serie A affrontate a cui non ha fatto gol. E non ci va nemmeno vicino. Svogliato.

6 KOLAROV Timbra il cartellino. 4 VILLAR Spiace perché è giovane, ma si mangia due gol di pura distrazion­e. Così non va.

6 FONSECA Tre punti pesanti ma la squadra è imballata e impaurita. Un grazie a Miki e a Fabbri.

4 FABBRI In grande confusione, Parma si lamenta con ragione.

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