Biancocelesti, esame a Bologna
Oggi a Bologna: «Il Bayern va dimenticato»
La Lazio in campo oggi a Bologna (ore 18) dopo la pesantissima sconfitta subita martedì scorso contro il Bayern Monaco in Champions League. Il tecnico Inzaghi chiede un riscatto immediato alla squadra: «Il vero obiettivo è sempre stato il campionato».
L’operazione è complessa: ripulire la memoria da quanto accaduto appena quattro giorni fa. Anzi, Inzaghi chiede alla Lazio perfino di più: ricordare la disfatta patita contro il Bayern Monaco e trasformarla in energia positiva per battere il Bologna dell’amico Mihajlovic. Facile solo a dirsi, ma la mente di nessuno – e dunque nemmeno dei calciatori – va a comando: premiamo l’interruttore e resettiamo.
Come possono Immobile e Milinkovic-Savic, Luis Alberto e Acerbi far diventare un’arma quella che è stata la delusione più clamorosa della stagione, una sconfitta bruciante nella partita sognata per mesi? Eppure non esistono alternative: «È normale che ci sia delusione, la sconfitta pesa, ma dobbiamo far diventare un motivo di carica e di forza quanto successo nella gara di Champions con il Bayern», avverte Inzaghi.
Sfumate la Coppa Italia e – in pratica – la Champions, alla Lazio rimane un unico obiettivo nella stagione: riconquistare una posizione tra le prime quattro, per partecipare di nuovo alla manifestazione per club più prestigiosa del mondo (è l’ambizione di Inzaghi e dei giocatori) e per portare soldi nelle casse della società (è la speranza di Lotito). Un traguardo comunque importantissimo, perché darebbe continuità al percorso dei biancocelesti al vertice del calcio italiano.
I risultati ottenuti nel 2021 hanno rilanciato la Lazio a ridosso delle prime, adesso deve continuare questo percorso positivo proprio a cominciare da Bologna. L’avversario è temibile, ma tecnicamente inferiore; l’occasione è ottima anche in considerazione dello scontro diretto tra Roma e Milan.
Un anno fa, di questi tempi, la Lazio era piombata addosso
Firma Comincia a creare preoccupazione lo slittamento del rinnovo del tecnico
alla Juventus capolista del campionato. E proprio lo scontro con i bianconeri, in programma tra una settimana, diventa un crocevia fondamentale per il campionato della squadra di Inzaghi. La quale potrebbe affrontarlo senza dover giocare la gara prevista dal turno infrasettimanale, perché la partita di martedì con il Torino è sempre più a rischio a causa dei casi di Covid nel gruppo granata (ieri è stato trovato positivo un altro calciatore, l’Asl dovrebbe impedire il viaggio della comitiva a Roma).
Qualcuno comincia a essere in allarme per lo slittamento della firma di Inzaghi, annunciata da settimane. Ma non sembra ci siano problemi. Bisogna solo trovare il tempo di mettere questo benedetto autografo, garantiscono tutti. Magari dopo avere cancellato i dubbi anche sulla conferma di tutto lo staff di Simone.