Over 30, open day per tutto giugno
Vaccinazioni in ogni weekend negli hub dedicati, utilizzati anche Stadio dei Marmi e Palasport
Il prossimo fine settimana immunizzato nei centri chi ha più di 40 anni. Contagi in calo nel Lazio, a Roma 268
Dopo il grande successo di affluenza e il sold-out nei 21 hub vaccinali per l’open day dedicato agli over 40, nel Lazio dal 29-30 maggio e per tutti i weekend di giugno il presidente della Regione Zingaretti dà il via libera anche ai cittadini over 30 che accetteranno il siero di AstraZeneca. Tra i nuovi hub lo Stadio dei Marmi e il Palasport dell’Eur. Intanto calano i contagi: a Roma ieri 268. Da domani si tornerà al criterio per età. L’assessore D’Amato: «Stiamo studiando come estendere gli open day sul modello di New York nelle metropolitane».
Dopo il grande successo di affluenza e il sold-out nei 21 hub vaccinali per l’open day dedicato agli over 40, nel Lazio si replica: dal 29-30 maggio e per tutti i weekend di giugno il presidente della Regione, Nicola Zingaretti, ha deciso di intensificare l’iniziativa coinvolgendo anche i cittadini over 30 che accetteranno di farsi inoculare il siero di AstraZeneca. Tra i nuovi centri anche lo Stadio dei Marmi e il Palasport dell’Eur. Da domani si tornerà al criterio per età, intanto l’assessore alla Salute, Alessio D’Amato, ha confermato che «da martedì potranno prenotarsi (sul sito della Regione) le persone comprese tra i 48 e 51 anni». A testimoniare l’accelerazione che sta avvenendo nella campagna, venerdì nel Lazio è stato registrato il record di inoculazioni: 50.779 dosi in un solo giorno. E ieri nuovo record con 52.045 vaccini somministrati.
L’assessore D’Amato ha aggiunto:
Il presidente della Regione, Nicola Zingaretti
«Organizzeremo altri open day, è una formula molto friendly. Cercheremo di estenderla anche a luoghi molto accessibili, sul modello di New York con le metropolitane, è una cosa che vorremmo verificare. Comunque Roma dimostrerà ancora una volta la sua efficienza».
Soddisfatti e emozionati i cittadini accorsi all’open day: «Non pensavo che arrivasse questo momento. Non le nascondo che sono davvero emozionata», racconta Francesca Armandi, 42 anni, dipendente di un’azienda farmaceutica che ha scelto di vaccinarsi nell’hub di Acea di piazzale dei Partigiani, all’Ostiense. «È stato semplice e veloce, d’altronde è tutto organizzato alla perfezione». L’hub di Acea è il primo messo a disposizione a Roma da un’azienda, mille metri quadrati con 26 postazioni di anamnesi, 15 linee vaccinali dove è in servizio personale sanitario della casa di cura privata Paideia e due sale d’attesa: «Abbiamo deciso di contribuire alla campagna per dimostrare ancora una volta come la nostra mission sia quella di essere vicini al territorio. È stato un lavoro di squadra», spiega Filippo Masella, responsabile salute e sicurezza di Acea. Il centro è nato in uno spazio in disuso riconvertito in 20 giorni a spese della multiutility. «È una posizione strategica, siamo di fronte alla stazione Ostiense, a due passi dalla Roma-Lido e dalla fermata della metro». Sarà anche per questo che gli over 40 l’hanno scelto in massa. «Nel weekend abbiamo in programma di vaccinare circa mille persone, ma se avessimo più dosi a disposizione - osserva Masella - potremmo arrivare anche a 1.600 somministrazioni al giorno».
La fila all’ingresso è molto contenuta. Chi arriva mostra prenotazione e tessera sanitaria, viene accompagnato prima agli sportelli di registrazione e poi al punto di somministrazione, per finire temporeggia 15 minuti in una delle due sale d’attesa e ritira il certificato. L’hub è per adesso aperto a tutti. I dipendenti Acea dovranno attendere ancora un po’. «Lo spazio sarà destinato anche nei prossimi mesi alla vaccinazione», conclude Masella.