Botticelle, il Tar boccia il Campidoglio
Sospeso il Regolamento varato dal Comune. L’Oipa: «Perché l’ha scritto male?»
«Sarà un’altra estate rovente per i cavalli, il Tar ha accolto il ricorso dei vetturini sospendendo il regolamento per le botticelle varato dal Campidoglio». Una prima vittoria per i conducenti delle carrozze, resa nota ieri pomeriggio dall’Oipa, l’Organizzazione internazionale protezione animali. Secondo i giudici amministrativi, Roma Capitale non ha disposto «idonee soluzioni a permettere agli operatori del servizio di adeguarsi alle nuove previsioni, favorendo l’agevole transito verso e dalle aree assegnate, mediante - ad esempio - l’istituzione di zone di ricovero dei cavalli e dei veicoli a trazione poste nelle immediate vicinanze se non all’interno delle aree stesse ovvero la previsione di incentivi economici all’acquisto di idonei autoveicoli di trasporto». Secondo il regolamento voluto dal Comune le botticelle dovevano essere trasferite a Villa Pamphilj e Villa Borghese. «Il Comune corra ai ripari, e prima che scoppi il caldo. Non si capisce perché l’Amministrazione, pur avendo avuto anni per redigere il testo, abbia invece approvato un documento attaccabile», spiega Rita Corboli, delegata dell’Oipa di Roma. Che aggiunge: «Si rischia una pericolosa deregolamentazione: il nuovo Regolamento a tutela degli animali, che andrà in Assemblea per l’approvazione la prossima settimana, prevede l’abrogazione degli articoli che tutelano i poveri cavalli delle carrozzelle, proprio in considerazione dell’attuazione del Regolamento ora sospeso dal Tar».