Certificato verde, controlli a tappeto sui mezzi pubblici
In campo oltre duemila uomini delle forze dell’ordine. Nel weekend torna la protesta no vax
La prova Settimana «osservatorio» per capire quanto i contagi aumenteranno con la città riaperta dopo le feste di Natale
Oggi si ricomincia. Di nuovo controlli sui mezzi pubblici, come è accaduto a metà dicembre, solo che questa volta obiettivo dei verificatori delle aziende di trasporto come anche delle forze dell’ordine sarà accertare il possesso da parte dei viaggiatori del super pass e anche delle mascherine modello Ffp2. Questo prevede la norma attuale per contrastare l’impennata di contagi da Omicron, e questo accadrà sulle principali tratte di bus, tram e metropolitana, dove comunque la capienza rimane all’80%. L’attenzione è massima, oltre duemila uomini in divisa messi in campo, con il coordinamento della Questura, per verificare i lasciapassare verdi, così come quello che accadrà in uffici pubblici e privati, esercizi commerciali, bar e ristoranti, circoli sportivi, cinema e altri luoghi di svago, dove da oggi entreranno in vigore le regole definite a Natale e adesso operative. Anche i supermercati saranno oggetto di accertamenti, anche per chi è in possesso del green pass base. Insomma, un altro giro di vite in una settimana che viene definita «osservatorio», proprio perché con la riapertura delle scuole e il ritorno alla normalità dopo le feste, si attende un sensibile aumento dei contagi. Roma e il Lazio sfiorano la fascia arancione, e per di più nel fine settimana potrebbe esserci una manifestazione dei no vax, che hanno già annunciato 1.500 persone nella Capitale, collegate ai movimenti di contestazione che hanno base a Torino.
Un momento delicato quindi con la città che rimane sostanzialmente aperta, ma potrebbero essere comunque prese delle decisioni in caso di necessità. La movida, almeno nell’ultimo week end, non ha dato grossi problemi in questo senso. Presenze limitate da ponte Milvio a Trastevere, da Campo de’ Fiori al Pigneto e piazza Bologna. Anche a San Lorenzo, complice il freddo pungente, le comitive di ragazzi hanno preferito riunirsi nei locali o in abitazioni private, piuttosto che stazionare in strada. In vicolo del Cinque, da sempre punto nevralgico della movida trasteverina, pub e ristoranti comunque pieni, con un grande via vai. Poche, anzi pochissime mascherine, di qualsiasi modello: il contagio spaventa ma fino a un certo punto.
Folla di giovani sabato notte a Trastevere (Barsoum/Lapresse)