Da Bologna alla Spagna «passando» per Ostiense: così «Un amore» accende l’inedita serata al Vinile
Sarà perché le occasioni perdute, in qualche modo, ci tormentano sempre. E perché se qualcosa non inizia «in modo canonico», non può nemmeno finire. E sarà perché è nei «nonluoghi», scritto come lo vorrebbe Marc Augé, che talvolta si fanno gli incontri, e le esperienze, che ti cambiano la vita. Allora, l’altra sera, per festeggiare la nuova serie Sky Original «Un amore» - senza spoilerare, titolo giustamente evocativo date le premesse e anche la conclusione (in onda da venerdì) - con protagonisti Stefano Accorsi e Micaela Ramazzotti bisognava tratteggiare il «senso» di questa lunga storia: un pizzico di amarcord, con le cartoline da affrancare e spedire (quanto tempo è che non lo si faceva), con la musica un po’ anni Venti e un po’ anni Sessanta (magistralmente eseguita dai «Rudy Valentino e i Baleras»), nel cibo tra piadine e churros (la serie è ambientata a Bologna e in Spagna) e nella location, ovviamente, il Vinile di via Libetta, storico punto di riferimento in quel di Ostiense, dove i due zani blu/rosso da Interrail non stonavano, anzi. I volti della serie azzeccano tutto, a partire dal dress code: Ramazzotti in gessato grigio, Accorsi non si sottrae a chiacchiere e saluti fino a tarda sera (e imbuca cartoline, «sono banale dai, l’ho mandata alla mia famiglia). E poi, tra cast e ospiti una lista lunghissima: il regista Francesco Lagi, l’elegante Ottavia Piccolo, Alessandro Tedeschi, Andrea Roncato, Ivan Zerbinati, Camille Dugay, Beatrice Fiorentini e Luca Santoro, Margaux Billard, Francesca Munari, Enrico Salimbeni. E se party deve essere allora sia: un buon inizio l’incontro col sorriso di Michela Andreozzi, eppoi i registi Roan Johnson e Sydney Sybilia, Giampa0lo Letta, le attrici Daniela Virgilio e Sara Drago, poi Dalal Suleiman, Lavinia Spingardi, Nicole Moscariello e molti molti altri,