«Drogato e andava a 90km/h, uccise 2 turisti»
Fugge dopo l’intervento chirurgico Denunciata paziente 38enne Ospiti di un b&b non segnalati, attività sospesa per cinque giorni Sul monopattino armato di coltello aggredisce i vigili urbani: arrestato Il pm chiede il processo per il conducente della macc
È stata denunciata per insolvenza fraudolenta Fioretta A., 38 anni, fuggita con l’aiuto del compagno da «Villa Valeria», a Montesacro, senza saldare il conto da 20 mila euro per un intervento di chirurgia plastica, eseguito da Maximilian Catenacci. È stato proprio il chirurgo a rivolgersi ieri alla polizia che ora indaga su analoghi episodi.
Ospiti «fantasma» in un b&b di via Agostino De Pretis, vicino alla stazione Termini. Per questo motivo il questore Carmine Belfiore ha disposto la sospensione dell’attività per cinque giorni. Il provvedimento è stato notificato al responsabile della struttura ricettiva per la mancata comunicazione di chi alloggiava nelle camere.
Fermato per un controllo da una pattuglia di vigili urbani mentre si trova su un monopattino elettrico, si rifiuta di consegnare i documenti d’identità e aggredisce gli agenti. Per questo un 22enne è stato arrestato in via Tuscolana. In tasca aveva un coltello che non è riuscito a usare.
Il piede premuto sull’acceleratore dopo aver assunto poco prima cocaina fino ad arrivare a toccare i 90 chilometri orari su via Cristoforo Colombo dove il limite è di 60. E’ la ricostruzione del momento in cui Enrico Cardinali, 54 anni, ha travolto e ucciso Paul e Mary O’Reilly, entrambi sessantenni, irlandesi in vacanza a Roma. Nei confronti del guidatore il pubblico ministero Eleonora Fini ha chiesto il rinvio a giudizio con l’accusa di omicidio stradale aggravato dall’aver superato il limite di velocità e dalla condizione di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di stupefacente.
L’incidente è del 7 settembre scorso: la coppia è stata falciata durante l’attraversamento della strada con il semaforo pedonale rosso. La Procura ritiene che ci sia stato un concorso di colpa della coppia ma lo riduce al minimo perché l’imputato ha tenuto una condotta di guida in violazione del Codice della strada. La velocità eccessiva ha impedito a Cardinali di evitare la coppia malgrado la frenata. L’impatto è stato talmente violento da far sbalzare la coppia a 40 metri dal punto in cui sono stati colpiti dalla Fiesta. Se Cardinali – come spiegato nella consulenza dell’ingegner Mario Scipione, nominato dal pubblico ministero per fare luce sulla dinamica del sinistro avesse tenuto la velocità prevista dalla legge di 60 chilometri l’ora, gli irlandesi non sarebbero stati travolti.
Per quale motivo i turisti hanno scelto di passare con il rosso sulla Cristoforo Colom
L’incrocio sulla Colombo dove è avvenuto l’incidente
bo? La risposta sta nella ricostruzione fatta dai vigili del gruppo X Mare dell’attimo che procede la tragedia. E’ circa mezzogiorno e mezzo quando la coppia, originaria di Kilmore e alloggiata in quei giorni nel campeggio Fabulous Village, sta per andare a fare un giro nel centro storico. Vede l’autobus dell’Atac che sta per arrivare alla fermata sul lato della strada opposto e, temendo di perderlo, attraversa la strada senza guardare.
A descrivere questo momento drammatico è un testimone. Anche lui, in quegli istanti, è tentato di ignorare l’alt pedonale. Però ci ripensa. I turisti invece si avventurano proprio quando Cardinale è lanciato a 90 chilometri orari, nonostante all’incrocio tra la Colombo e via di Malafede il limite massimo sia di un terzo inferiore. Lo scontro è terrificante.
Il conducente si è fermato per cercare di prestare soccorso ma per loro, ormai, non c’era più nulla da fare: sono deceduti praticamente sul colpo. Cardinali, se non sceglie un rito alternativo, rischia una pesante condanna.