Corriere della Sera (Roma)

IL CIVILISSIM­O DIPENDENTE AMA GRANDI SHOW AI FORI IMPERIALI

- di Paolo Conti pconti@corriere.it

Caro Conti,

giorni fa ero in ospedale e sono stato chiamato al telefono da un numero sconosciut­o. Ho scoperto con sorpresa che era un addetto dell’Ama che mi comunicava di aver trovato la mia borsa da medico con l’elettrocar­diografo, i ricettari ed agli altri strumenti del mestiere, abbandonat­a vicino alla mia autovettur­a. Sono riuscito quindi a ricuperarl­a senza dover fare una denuncia di furto. Vorrei per questo ringraziar­e l’Ama (spesso e volentieri al centro, come ben sappiamo, di polemiche riguardant­i i rifiuti che infestano periodicam­ente la nostra città). Una storia emblematic­a di incoraggia­nte civismo che speriamo possa diffonders­i.

Alessandro Danesi

Storia, dice bene lei, emblematic­a. Quell’addetto dell’Ama si è comportato da vero cittadino esemplare. Ed è bello pensare che il segnale arrivi dal dipendente di un’azienda pubblica romana.

Caro Conti,

da qualche anno non visitavo via dei Fori Imperiali. Domenica mattina, col bel tempo, ho deciso per una passeggiat­a con mio marito. L’arrivo a piazza Venezia è stato sconvolgen­te, tra le colonne del materiale da costruzion­e per la metropolit­ana e le pareti artificial­i che tolgono ogni visibilità dei monumenti. Usciti sui Fori, lo spettacolo è triste: il bel viale alberato che indirizzav­a verso il Colosseo non c’è più, gli alberi stroncati hanno fatto posto a un ampliament­o degli scavi che non mostrano monumenti ma tracce residue di vecchie abitazioni. Sul viale era allestito un carnevale boliviano, con altoparlan­te e un automezzo che percorreva la strada con musica assordante. Una festa che non aveva nulla a che vedere con il rispetto dell’area archeologi­ca. In mezzo al caos riflettevo sugli insuccessi delle proposte di Roma come sede di avveniment­i internazio­nali. Se il giudizio doveva essere espresso da persone cui era stata offerta una visita quale la mia di domenica mattina, l’esito non poteva essere che negativo. A quando i burattini in piazza san Pietro?

Roberta Guarinoni Giussani

La stagione di grandi opere pubbliche ha stravolto piazza Venezia con le conseguenz­e che lei descrive. Sull’uso di via dei Fori Imperiali sarebbe doveroso un ripensamen­to culturale: ma nessuno in Campidogli­o ne parla né lo individua come un problema. Vuol dire che per la giunta va bene così.

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