«Per la rigenerazione urbana ricaduta di 144 miliardi di euro»
Entro il 2050, 144 miliardi di ricadute sociali per Roma. È un obiettivo possibile se saranno messi a terra gli interventi di rigenerazione e di trasformazione che la Capitale oggi richiede per tornare a essere un polo di attrazione al pari delle altre grandi città del mondo. Si tratta di un potenziale che Roma ha già, ma che necessita, perché questo possa essere pienamente espresso, della collaborazione dei più importanti soggetti istituzionali, finanziari e industriali del territorio e della promozione di un modello organico di sviluppo che consenta di rilanciare vuoti urbani e attrarre nuovi investimenti, nazionali e internazionali.
È quanto emerge dal primo rapporto «Roma Regeneration Forum - Una visione per la città del futuro» realizzato da Scenari immobiliari per Roma REgeneration Ets, la fondazione sostenuta da DeA Capital Real Estate, Fabrica Immobiliare, Fondazione Roma, Ferrovie dello Stato Sistemi urbani e Investire (gruppo Banca Finnat). Secondo il report, saranno 39 i miliardi di euro di ricadute sociali stimati entro il 2030 mentre, dei 144 possibili entro il 2050, 104 deriverebbero da interventi di trasformazione e 40 da quelli di rigenerazione. «La rigenerazione urbana sottolinea
il rapporto - è considerata un importante motore per lo sviluppo del Paese. A Roma i processi di rigenerazione urbana potranno interessare 11 kmq di superficie da oggi al 2050, recuperando a usi più attuali oltre quattro milioni di metri quadrati di immobili. Il valore aggiunto che la rigenerazione urbana porterà al mercato immobiliare (e quindi al valore della città) è di 22 miliardi di euro e in ulteriori 40 di impatto sociale ed
Entro il 2050
economico per i cittadini. A ciò si potrà aggiungere, sulla base della piena attuazione delle previsioni urbanistiche vigenti, la trasformazione di 96 kmq di territorio, con lo sviluppo di 15 milioni di mq di nuove superfici, 58 miliardi di euro di valore immobiliare e 104 di valore per i cittadini. «Rigenerare e trasformare Roma significa sostenere un progetto di rilancio della Capitale basato su una visione nuova della città, più vivibile e con migliori servizi, basata su principi di sostenibilità ambientale, sociale ed economica con attenzione particolare all’inclusività», ha detto il presidente della Fondazione Roma REgeneration, Gianluca Lucignano.
I processi di rigenerazione urbana potranno interessare 11 kmq di superficie