«Martedì e Venerdì», l’anteprima al Barberini: nel parterre politici, attori, musicisti e volti noti
Un padre appena separato si trova ad affrontare una nuova realtà e a dover riorganizzare la propria vita. Questa in estrema sintesi la trama del film «Martedì e Venerdì» presentato in anteprima l’altra sera al Barberini da Fabrizio Moro e Alessio De Leonardis, alla seconda opera insieme, dopo aver scritto e diretto nel 2022 il lungometraggio «Ghiaccio». Un debutto che ha portato nella platea del cinema di piazza Barberini, autori e cast – Aurora Menenti, Rosa Diletta Rossi, Edoardo Pesce, Adamo Dionisi, Giorgio Caputo, Mirko Frezza, Josafat Vagni,– e Francesca Verdini che ha prodotto la pellicola con la sua società indipendente, «La Casa Rossa», e Rai Cinema. La produttrice ha attraversato il foyer insieme al compagno, il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, accompagnato dal figlio Federico. Tra gli ospiti della preview anche il giornalista e conduttore tv Andrea Giambruno, pochi giorni fa sul palco del Teatro Manzoni in dialogo con Candida Morvillo che presentava il suo libro sui sentimenti, «Sei un genio dell’amore e non lo sai». Il tema della difficile situazione in cui vivono tantissimi padri separati, affrontato sul grande schermo da Moro e De Leonardis ha coinvolto, tra le tante presenze in sala, il rapper
Guido Luigi Senia (alias Il Tre), visto e ascoltato durante il festival du Sanremo con il brano «Fragili», il presidente della Camera Lorenzo Fontana, il sottosegretario Alessandro Morelli, Lorenza Lei, responsabile Cinema per la Regione Lazio, la giornalista e conduttrice Monica Setta, gli attori Emanuele Propizio e Giacomo Ferrara. A fare gli onori di casa, Giampaolo Letta, vicepresidente di Medusa Film, che ha introdotto i protagonisti per il saluto al pubblico. E a fine proiezione, pizza e bollicine nel vicino Pastation.