Sarri: «Abbiamo retto bene» Cataldi: «Per la Champions restiamo in corsa anche noi»
La Lazio scavalca la Fiorentina e ora è a un punto dalla Roma Il mediano a segno: «Nella ripresa legittimata la vittoria»
Cinismo e maturità. La Lazio vince il recupero della 21ma giornata di campionato n casa del Torino (restando imbattuta sul campo dei granata per la prima volta nella storia per 5 partite di fila) imponendosi per 2-0: prima dei gol di Guendouzi e Cataldi, la squadra di Sarri ha saputo soffrire e gestire gli attacchi degli avversari.
La vittoria però è indubbiamente pesante, dopo il ko all’Olimpico di domenica scorsa contro il Bologna, perché il Torino, in casa, prima di ieri aveva incassato appena 6 gol (come Inter e Juventus), perdendo solo con la capolista nerazzurra.
La Lazio scavalca così la Fiorentina (che sfiderà lunedì sera) e si porta a -1 dalla Roma sesta e -5 da Bologna e Atalanta (quinta e quarta, con i bergamaschi che devono però recuperare una partita). Immobile e compagni hanno dato segnale di unità e coesione. La squadra è rimasta compatta anche nei momenti di difficoltà, senza disunirsi nemmeno dopo l’espulsione di Gila (salterà la Fiorentina) ed esultando unita sotto la curva dei tifosi.
«Per noi vincere era vitale ha ammesso Cataldi- Dovevamo tornare a casa con i 3 punti, e ci siamo riusciti anche reagendo a qualche difficoltà del primo tempo. Loro ci pressavano alti, noi abbiamo sbagliato qualche costruzione dal basso di troppo, ma nella ripresa abbiamo fatto bene e credo che la vittoria sia meritata. Sapevamo che sarebbero partiti forte, ma che di conseguenza sarebbero calati. Abbiamo avuto personalità nel secondo tempo, abbiamo tenuto dietro e fatto girare meglio la palla. Per la Champions ci siamo anche noi. Se la Lazio è questa, se siamo squadra, combatteremo fino alla fine. Il nostro obiettivo deve essere quello. Sono contento del gol, ma conta di più la vittoria, perché da varie settimane siamo uniti e meritavamo questa soddisfazione».
Poi sull’esultanza, con la quale Cataldi, servito di tacco da Luis Alberto, ha imitato Spiderman: «Ho dedicato la rete a mio figlio, che tutte le volte che sa che devo giocare mi chiede di segnare ed esultare così. Il gol è stato bello, ho visto Luis che mi aveva guardato con la coda dell’occhio, gli ho chiesto di lasciarmela ed è andata bene». Lo spagnolo ha servito il suo 59° assist in Serie A da quando è in Italia (2016): nessuno, nel periodo in esame, ha fatto meglio. La Lazio inoltre ha chiuso la partita mantenendo la porta inviolata per la terza volta in trasferta in questa stagione (Champions compresa), ma non ci era ancora riuscita contro una squadra della parte sinistra della classifica.
«Bravi a gestire la loro ferocia iniziale - ha spiegato Sarri Abbiamo retto bene, ma forse abbiamo perso qualche palla di troppo. Per Firenze non so se riuscirò a recuperare qualcuno degli infortunati».
Il tecnico
Perso un po’ troppe palle, per Firenze non so se riuscirò a recuperare qualche infortunato