QUEI PEDONI ASPIRANTI SUICIDI TRE FOLLI STORIE SULLE STRISCE
Caro Conti, l’incrocio via Salaria-via Panama è estremamente pericoloso per i pedoni dopo la soppressione delle strisce pedonali in direzione di via Chiana. I veicoli che procedono verso il centro, con la chiusura per lavori di via Salaria all’altezza dell’incrocio, non potendo proseguire su via Salaria sono costretti ad affrontare una curva cieca che immette su via Panama. Si ritrovano così immediatamente in prossimità delle strisce pedonali e, per non investire i pedoni, sono costretti a brusche frenate. La situazione è resa ancor più pericolosa dal fatto che i semafori all’incrocio (quello che regola la svolta a destra e quello per i pedoni collocato su Via Panama) sono sincronizzati: i pedoni attraversano la strada in contemporanea con le automobili che svoltano dalla curva cieca. Nonostante le documentate segnalazioni di questi mesi presentate da diversi condomini, il Comune non è intervenuto in alcun modo. È invece urgente risolvere al più presto la situazione, ripristinando un attraversamento pedonale sicuro in quell’incrocio per prevenire incidenti in questa zona ad alto rischio. Speriamo che, come al solito, non si debba attendere la disgrazia per intervenire.
Ida Annesanti Amministratrice dello stabile in via Panama 95 Caro Conti, in via della Ferratella c’è un attraversamento pedonale in curva. In più le auto parcheggiate prima della zebra cancellano ogni visuale. Attraversare è da aspiranti suicidi, infatti è rarissimo vedere pedoni. Concepire simili attraversamenti è da irresponsabili.
Giuliana Luisa
Caro Conti, il semaforo pedonale Laurentina / viale dell’Umanesimo è impossibile da attraversare con un solo verde, si rimane a metà e scatta il rosso. Ne ho parlato mesi fa con dei rari vigili, mi hanno risposto che loro non possono farci nulla! E allora, chi può provvedere?
Paola Breccia
Gli eterni, estenuanti lavori stradali in via Salaria non sono stati nemmeno accompagnati da una revisione dei tempi semaforici perdonali.. Le tre lettere bastano per capire perché Roma continui a detenere il barbaro primato di Capitale europea più pericolosa e più mortale per chi attraversa una strada. Perché le segnalazioni restano lettera morta? Perché i vigili dicono che non possono fare niente? pconti@corriere.it