SOTTOPASSO EUR ABBANDONATO NIENTE BAGNI IN PIAZZA VENEZIA
Caro Conti, nel marzo 2018 veniva riaperto in pompa magna, dopo anni di abbandono, l’utilissimo sottopasso pedonale di viale America all’Eur che consente di evitare l’attraversamento della Colombo. L’operazione di ripristino, ripulitura, nuova illuminazione era stato un progetto finanziato dalla prima edizione romana della Formula E. Sei anni dopo il sottopasso versa in condizioni pietose. Giorni fa non ho avuto il coraggio di utilizzarlo. Appena scesa la prima rampa di scale sono stata assalita da una terribile puzza di urina, il sottopasso è invaso da immondizia e, ancor più grave, è al buio. Ho rinunciato per lo schifo e l’insicurezza. Chi doveva prendersi cura di questo sottopasso? Ritrovarlo nel 2024 malridotto come prima degli importanti interventi di pochi anni fa è stata una grande delusione.
Chiara Mazzeo
Mi sono divertito a recuperare le cronache della inaugurazione del 12 aprile 2018: nastri tagliati, l’allora sindaca Virginia Raggi con la fascia tricolore accanto a esponenti del IX Municipio, l’elogio dei nuovi corrimano, dei 18 punti di illuminazione, persino della videosorveglianza, una certa atmosfera da cinegiornale ufficiale. Come sempre (purtroppo) accade nelle vicende romane, finiti i clamori da restauro (e da Formula E) anche il disgraziato sottopasso è caduto nel dimenticatoio precipitando del disgustoso degrado che lei ci descrive. Chi ha la competenza su tutto questo, nel regno del noncompetismo romano? Che penoso concorso a premi...
Caro Conti, ho seguito con notevole interesse, da camminatore non più giovanissimo, il carteggio della Rubrica sui servizi igienici cittadini. Dopo alcuni chiarimenti, resta una questione chiara: intorno a piazza Venezia, strategica per la città, il Campidoglio non ha previsto toilette nonostante il capitolato di spesa finanziato nella programmazione del Commissario per il Giubileo, che poi sarebbe il sindaco Roberto Gualtieri. Resta vietato avere urgenze in piazza Venezia?
Giovanni Battaglia
Le confermo che nessun servizio igienico è previsto, fino a oggi, in area piazza Venezia per la disperazione di tanti locali pubblici che ci hanno spesso scritto raccontando il disagio di migliaia di turisti costretti a implorare l’uso dei loro servizi. pconti@corriere.it