Gli incontri «proibiti»
L’Inps di Monteverde Gianicolense mi notifica una cartella di circa 1500 euro, comprensiva di sanzioni, per omesso versamento di alcuni trimestri di contributi per una colf. Ora, quel periodo era stato per me molto delicato (mi era stata diagnosticata una grave malattia, mi ero operata, avevo fatto le cure conseguenti etc) ma vado subito a verificare. In soli 5 minuti consulto l’estratto contributivo sul rapporto di lavoro (ovviamente disponibile all’Inps) e verifico di aver pagato nell’anno di riferimento tutto l’importo che l’Inps mi imputava di non aver versato. Solo che, complice anche temo un bug della procedura informatica dell’ente, che allora non aveva evidentemente un sistema di blocco, avevo duplicato i pagamenti (i.e. ho pagato 2 volte lo stesso bollettino). In pratica, ho sbagliato la causale del versamento, inserendo in 3 casi per 2 volte consecutive lo stesso trimestre. Quindi l’Inps ha avuto tutto il dovuto: bisognava solo «sistemare» i trimestri di riferimento. Al call center Inps una seccatissima signora risponde serena che «ovviasegnalazione mente» devo pagare i 1500 euro, comprensivi di sanzioni, e contestualmente chiedere la restituzione di quanto pagato per i doppi versamenti per trimestre. Cioè merito di pagare ca. 400 euro di sanzioni (per l’omesso versamento) solo per l’errore materiale nella causale. L’Inps poi con comodo mi restituirà quanto versato in più. Invio un’istanza informaavvocato tica di riesame all’ente e prendo anche un appuntamento in sede: 2 giorni prima dell’incontro ricevo una telefonata. L’appuntamento è cancellato perché l’Inps di Monteverde non riceve più il pubblico per questioni relative al lavoro domestico. L’unico canale resta la procedura informatica o la pec. Richiamo il call center che almeno stavolta prende la mia e la inoltra alla sede competente, ma conferma che sì, è possibile che un ufficio pubblico non riceva più nessuno. Incredula che un ente pubblico possa decidere di non parlare più coi cittadini, tento di prenotare un appuntamento alla sede centrale di S. Giovanni in Laterano: stessa risposta. Ora forse presenterò un ricorso, magari servirà un e valuterò che mi costerà meno pagare di nuovo tutto. Ma è normale?
Dora Moscato