Stelle della musica e le note di Lennon per l’addio a Ernesto Assante
Ieri all’Auditorium i funerali del giornalista scomparso a 66 anni. Tra i presenti, Arbore, Pelù, Sangiorgi
Musicisti, giornalisti, conduttori Rai, personalità della cultura. In centinaia, tra colleghi e artisti, hanno reso omaggio, all’Auditorium Parco della Musica di Roma, al giornalista Ernesto Assante di «Repubblica», tra le firme più autorevoli del giornalismo musicale ma anche organizzatore e divulgatore, scomparso a 66 anni. Tra molti il ricordo di colleghi come Gino Castaldo, quasi un fratello per Assante. «Ernesto non ha mai detto di no a niente, era infaticabile. Avremmo potuto scannarci nella competizione e invece diventammo amici e fratelli. A volte litigavamo anche come pazzi» ha raccontato Castaldo, ricordando come il voler incastrare mille impegni, tipico di Ernesto, lo avesse lasciato solo nell’inizio di una delle Lezioni di Rock all’Auditorium, dove lui Ernesto Assante si presentò con un’ora di ritardo, di ritorno da un viaggio a Londra con la famiglia. Il Teatro Studio che ospitava il feretro si è riempito in pochi minuti e le tantissime persone rimaste fuori hanno seguito la cerimonia sui monitor grazie alla diretta streaming. Applausi e lacrime ma anche qualche sorriso hanno punteggiato la celebrazione di amici e colleghi, sulle note di John Lennon (in particolare
Instant Karma) mentre sullo schermo sfilavano le foto dei tanti incontri professionali del giornalista.
Sedute in prima fila la moglie Eleonora e le figlie Costanza e Sofia. Mentre in platea, tantissimi artisti e amici, con molti dei quali aveva collaborato in passato o iniziato a parlare di collaborazioni future, con una curiosità e una voglia di raccontare rare. Tra questi Serena Dandini, Serena Bortone, Giuliano Sangiorgi, Renzo Arbore, Niccolò Fabi, Daniele Silvestri, Motta, Fabrizio Moro, Luca Barbarossa, Noemi, Chiara Galiazzo, Marina Rei, Carlo Fuortes, Eleonora Daniele, Giancarlo
De Cataldo, Piero Pelù, Corrado Augias, Carlo Massarini, Riccardo Luna, Vinicio Capossela, Marina Rei, Raiz, Gianni Riotta, Pierluigi Battista, Walter Veltroni e Giovanna Melandri. Altri, che per impegni non hanno potuto presenziare all’Auditorium, come Emma Marrone, erano andati di prima mattina alla camera ardente allestita al Policlinico Umberto I, dove Ernesto è morto.
Veltroni ha ricordato come Assante avesse «la virtù del racconto e della leggerezza» mentre Riccardo Luna ha raccontato aneddoti sulle sue lezioni di rock.