Bubbles Revolution, il magico mondo delle bolle di sapone
Grandi, piccole, a grappolo, allungate o una dentro l’altra. Sinuose ed evanescenti fluttuano in aria perfette ed effimere. Sono le bolle di sapone — multiformi e iridescenti — protagoniste di «Bubbles Revolution», show di Marco Zoppi e Rolanda Sabaliauskaite che torna nella Capitale oggi (alle 17 e alle 20) e domani (alle 15 e alle 18) all’Auditorium Conciliazione. In ogni latitudine queste sfere non smettono di affascinare grandi e bambini, con la loro fugace essenza. «Sono una metafora della vita. Assumono la forma più perfetta in natura: la sfera. Contengono tutti i colori, con tutte le loro sfumature. Sono fragili e vanno trattate con cura. Poi sono formate da due degli elementi naturali vitali: acqua e aria. Ma, soprattutto, durano sempre troppo poco», racconta il palermitano Marco Zoppi, ex studente di chimica che ha scelto la strada dell’illusionismo. E forte dei suoi studi scientifici inventa una formula specifica che gli ha permesso di creare bolle sempre più resistenti ed enormi. Sul palco si sviluppa una narrazione, che nelle mani dell’abile duo diventa divertimento e stupore. «Prima di dedicarmi alle bolle ho lavorato come prestigiatore per oltre quindici anni — continua Zoppi —. Durante lo show il pubblico assiste a una serie di effetti percepiti come “impossibili” da realizzare, con qualcosa di non manipolabile e non controllabile come una bolla». In un crescendo d’immagini e musica plasmano figure multiformi come scultori e giocolieri, con l’aiuto del sapone e qualche oggetto magico. Dal loro «universo creativo» spuntano creazioni oniriche che danzano libere in aria e si fondono tra loro. Bolle giganti, trasparenti, di schiuma e madreperlate come il fumo di scena con cui giocano. Il pubblico, che accompagna i numeri con gli applausi, si tuffa in un’atmosfera d’incredibili combinazioni ed effetti di luce creati da questo duo considerato tra i più importanti del panorama «bubble» mondiale.