Anoressia, studenti al Parlamento: «Servono psicologi nelle scuole»
La Giornata del fiocchetto lilla di ieri aveva l’intento di sensibilizzare a una problematica - il Disturbo del comportamento alimentare (Dca) - che colpisce sempre più, e sempre più giovani, ma anche quello di denunciare un’assistenza sanitaria multidisciplinare ancora carente nel Lazio, come nel resto d’Italia. I primi a far sentire la loro voce con una richiesta specifica sono stati gli studenti, che hanno manifestato in piazza dei Castellani, davanti al ministero della Salute. «L’Italia è l’unico Paese europeo a non prevedere nel sistema scolastico la figura dello psicologo - dicono -. Per questo chiediamo al Governo e al Parlamento di fare in fretta e calendarizzare l’approvazione della proposta di legge ancora ferma in commissione Cultura della Camera per un servizio di assistenza psicologica, psicoterapeutica e di counselling in scuole e università».
Nè gli studenti sono gli unici a chiedere di pensare di migliorare l’assistenza: «Il grido di dolore delle ragazze, dei ragazzi e delle famiglie è arrivato forte - aggiunge Sara Battisti, consigliera regionale del Pd -. La Regione ha il dovere di ascoltarli e costruire una rete di servizi che possa prendersi cura di loro. Servono personale e strutture».
Anche il presidente della Regione, Francesco Rocca, che nell’incontro per i suoi primi 100 giorni di governo aveva detto di voler migliorare l’assistenza a chi soffre di Dca, sui social ha ricordato la sua promessa: «Un obiettivo importante del Servizio sanitario regionale è restituire speranza e gioia di vivere ai ragazzi che ne soffrono. E, in occasione della Giornata nazionale del fiocchetto lilla, desidero ribadire il nostro impegno per prevenire e contrastare patologie così diffuse e non semplici da diagnosticare».
E ieri sono tante le iniziative organizzate a Roma. Inaugurate alcune panchine lilla: quella di piazza Pio IX e del Santa Maria della Pietà (dove sorge l’unico centro residenziale del Lazio) nella Asl Roma 1, quella di Never give up al Colosseo. Visite e consulti gratuiti alla Casa di Alice, nella Asl Roma 3, e nella sede di Food for mind. Mentre oggi di Dca si parlerà, negli spazi di Monk, ad «AltriCorpi: dialoghi per nuove narrazioni dai Disturbi alimentari ai corpi non conformi», organizzato da Animenta.