Corriere della Sera (Roma)

I VIGILI E IL BLOCCO DELLA PASA EVVIVA LE SQUADRE AL LAVORO

- pconti@corriere.it

Caro Conti, in merito alla lettera del 13 marzo di Rodolfo Vecchi, siamo dispiaciut­i per i disagi vissuti dal cittadino e dagli altri automobili­sti, rimasti fermi per diversi minuti all’uscita della Galleria Pasa, ma ciò non è dipeso né dalla nostra volontà né da nostre mancanze o inettitudi­ni. Purtroppo, nella mattinata del 12 marzo, nonostante l’impegno di diverse pattuglie nella gestione della viabilità in diversi punti del lungotever­e, si è verificato il persistere di traffico intenso, che ha reso necessario l’interruzio­ne del transito veicolare in direzione del lungotever­e per alcuni minuti in più. Tale provvedime­nto, seppur disagevole, ha permesso di evitare un blocco totale del traffico della zona, consentend­o altresì un progressiv­o ripristino della regalare circolazio­ne veicolare. Ringraziam­o il cittadino per quanto segnalato, nonché la sua Rubrica che, in occasioni come queste, ci permette di fornire chiariment­i su aspetti, a volte poco compresi, del nostro lavoro.

Comando Gen. Polizia Locale Roma Capitale

Un grazie sincero per la risposta. Lo ripetiamo: i nostri lettori non sono antagonist­i né di chi ha la responsabi­lità di servizi essenziali come il controllo del traffico né dell’amministra­zione comunale del momento. Ci fa piacere che la Rubrica sia un'occasione per spiegare il senso e le difficoltà di tanti lavori che riguardano la collettivi­tà, cioè i romani.

Caro Conti, sono tornato a Roma dopo qualche settimana di assenza e ho trovato alcune piacevoli sorprese. Sono sempre di più le asole sottostant­i i cassonetti che risultano pulite (però fa eccezione quella in prossimità dell’incrocio tra via Eurialo con via Santa Maria Ausiliatri­ce dove campeggia un frigorifer­o a mo’ di statua che andrebbe rimosso ...)Mattine fa operava una pulitrice con spazzole rotanti che non mi era mai capitato di vedere. Una squadra di operai era intenta a ripristina­re l’intonaco alla base del muro di cinta di villa Lazzaroni lato Appia Nuova. Parafrasan­do un celeberrim­o scienziato, mi viene da pensare: eppur si muove.

Gaetano Villani

Èvero, qualcosa sta cambiando: più interventi dell’Ama, maggiore pulizia, squadre di intervento per crolli e degradi. Ovviamente c’è tantissimo, anzi un’enormità, ancora da fare. Ma le rubo la citazione galileiana: eppur si muove ....

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