In mostra i pezzi del designer Bouroullec Lunch con Briens, Verger, Dante Ferretti
L’equinozio di primavera ha regalato una luce perfetta alla Rhinoceros Gallery, al piano terra dell’omonimo palazzo tornato a nuova vita dopo l’intervento di Jean Nouvel: qui è stata presentata in pre-anteprima la mostra del designer francese Ronan Bouroullec, inaugurando così il nuovo corso dello spazio espositivo diretto da Alessia Caruso Fendi. Nell’edificio è in programma per stasera il vernissage che svelerà al grande pubblico la monografica: una collezione di pezzi iconici (vasi, disegni, bassorilievi, tavoli in acciaio e una serie di poetici candelieri) realizzati dalla parigina Galerie Kreo, il «laboratorio di ricerca» di Clémence e Didier Krzentowski già legato a creativi del calibro di Alessandro Mendini e Jasper Morrison. Ieri a mezzogiorno, però, la prima visita guidata all’allestimento, seguita da un lunch in terrazza con 30 ospiti attorno ad un magnifico tavolo imperiale, in versione contemporanea: tra loro, l’ambasciatore di Francia Martin Briens e il direttore del Museo Nazionale Romano Stéphane Verger che conversano con Alda Fendi, Marisela Federici, Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo, Raffaele Curi, che annuncia il progetto «Futurbella» per la Fondazione Alda Fendi Esperimenti, i galleristi Caspar Giorgio Williams e Richard Saltoun, Giovanna Caruso Fendi, Simona Agnes, Hortensia di Gallese e Fulcio Compostella, la curatrice Oliva Sartogo, Domenico e Martine Orsini, Maria Pia Ruspoli, Veronica Siciliani Fendi e Clara Krzentowski. Poche ore dopo, un altro convivio: la Rhinoceros Gallery incontra i collezionisti, tra cui Lidia Berlingieri e Pier Vittorio Leopardi Dittajuti, per presentare il suo progetto artistico internazionale.