APPIA ANTICA SOLO PER LE AUTO IL GRAN PREMIO DELLA COLOMBO
Caro Conti, se c’è una battaglia inesorabilmente persa e strapersa è, se non la pedonalizzazione, almeno la riduzione del traffico sull’Appia Antica, con buona pace del grande Antonio Cederna, firma anche del Corriere della Sera. Neanche i divieti di accesso festivi funzionano più, la strada (bellissima, un gioiello architettonico usato come direttissima per Ciampino aeroporto) è di fatto aperta a tutti anche di domenica. Il magnifico arco di Druso a Porta San Sebastiano sembra un casello autostradale, tutta la segnaletica che ne vieterebbe l’accesso e i limiti di velocità sono totalmente ignorati a partire da piazza Numa Pompilio. Quando si parla di Mura antiche pericolanti, beh certamente una delle cause è il traffico pesante e incessante. Questi tracciati antichi e fragili non hanno mai un attimo di respiro, giorno e notte sottoposti a vibrazioni, rumori, gas di scarico a ciclo continuo. Perfino la Tangenziale Est è chiusa al traffico nelle ore notturne, l’Appia Antica no, non ne ha diritto. Sarebbe una passeggiata indietro nel tempo meravigliosa. Invece i poveri turisti non hanno nemmeno una misera banchina di sicurezza mentre attendono l’unico autobus che passa ogni morte di Papa. Direi proprio: che vergogna. Giuliana Luisa
Idisperati del 118, l’intelligente navetta che parte e ritorna dalla Villa dei Quintili seguendo il percorso dell’Appia Antica, sono condannati soprattutto nelle ore calde dell’estate ad attese estenuanti: intere famiglie che non girano in Suv e non frequentano gli alberghi a 5 stelle ma rappresentano il turismo più motivato. Ieri il sito Atac segnalava 62 partenze dalle 5 alle 23 ma d’estate nelle ore di punta non bastano, in certi giorni le file sono impressionanti e verrebbe voglia di chiamare la Protezione Civile per far distribuire le bottigliette d’acqua. Il presidente del Parco regionale dell’Appia Antica, Mario Tozzi, da anni si batte per la pedonalizzazione e contro il traffico privato che imperversa sui tratti più preziosi. Ma senza alcun successo.
Caro Conti, sulla Cristoforo Colombo tratto urbano si corre sempre come pazzi. Lunedì di Pasquetta, ore 12, altezza ex Fiera di Roma, roba da 120km orari, ho le prove. Giuro. Giulio Alessandri
Giuramento superfluo, le crediamo tutti sulla parola. Continua il Gran Premio Cristoforo Colombo. Nonostante le tante, troppe tragedie. pconti@corriere.it