«Rendez-Vous», serata di gala del cinema francese: un gran parterre al piano nobile di Palazzo Farnese
Aspettando Catherine Deneuve. La diva francese non è ancora sbarcata a Roma, ma la sua immagine iconica (una nuvola-tappezzeria di fiori rosa e mauve) sulla locandina del film «Bernadette» (biopic di madame Chirac) è diventata l’immagine simbolo della quattordicesima edizione di «Rendez-Vous», il festival del nuovo cinema francese. E ha fatto inevitabilmente da sfondo ai «reportage» uso social degli ospiti che hanno scalato il piano nobile di Palazzo Farnese per il gala del «via libera» alla manifestazione, tra flash, tartine e champagne. Non solo brindisi: la serata si è aperta infatti con i saluti dall’ambasciatore di Francia in Italia Martin Briens («I nostri due paesi hanno inventato insieme la co-produzione cinematografica dopo la seconda guerra mondiale: un’iniziativa che ha generato successi come “La dolce vita” e “Il Gattopardo”. Viva il Cinema!») e del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, in una Galleria di Murano super affollata di addetti ai lavori francesi e italiani. Si mescolano volentieri i volti noti del grande schermo: ci sono i registi Mona Achache, Mimmo Calopresti, Martin Provost, Fausto Brizzi con Silvia Salis, e la direttrice artistica del festival Vanessa Tonnini. Arriva Anna Falchi, e gli sguardi vanno all’abito tubino che cita la sfumatura di rosa scelta proprio per l’edizione 2024 del «Rendez-Vous». Per Susy Laude invece un abito della maison parigina Manoush ispirato alle atmosfere di «Bridgerton». Ecco Vinicio Marchioni e Milena Mancini, Andrea Occhipinti, Andrea Bosca, Luc Merenda, Sara Serraiocco, Edoardo Natoli, Elena Radonicich, Anna Safroncik, la produttrice Lucy De Crescenzo, Laura Delli Colli, Daniela Elstner di UniFrance, e molti altri.