Cassa depositi e prestiti stanzia 1,5 miliardi per le Pmi
Il finanziamento 2023 per infrastrutture e progetti per 73 enti locali
Cresce di oltre il 50% l’impegno di Cassa depositi e prestiti per le imprese e le Pa del Lazio. Con quasi 1,5 miliardi investiti la controllata del ministero dell’Economia ha potenziato anche nel 2023 il suo ruolo di finanziatore del tessuto produttivo regionale.
Con più di 300 interventi diretti nell’ultimo anno il gestore del risparmio postale italiano ha mobilitato 590 milioni a sostegno delle ditte del territorio e dello sviluppo di opere infrastrutturali e altri 377 per progetti presentati da 73 enti locali. I restanti 430 milioni sono stati affidati a banche e altri intermediari per dar vita a fondi da cui hanno attinto 1.088 piccole società. «Monitoriamo con attenzione tutte le fasi di ciascuna iniziativa fino alla sua realizzazione, chiedendo ai beneficiari il rispetto di indicatori chiave di performance che misurino l’impatto finale – spiega Matteo Rusciadelli, responsabile relazioni business per il centro sud di Cassa depositi e prestiti –. Di recente è stato introdotto anche nel Lazio il programma dei basket bond, strumenti di raccolta di capitali alternativi al canale bancario tradizionale con cui le Pmi possono reperire liquidità sul mercato fino a 60 milioni totali. Le aderenti rilasciano obbligazioni che vengono cumulate insieme a quelle di imprese simili in panieri omogenei. Questa cartolarizzazione rende più sicura la messa a disposizione di capitali degli investitori».
Un esempio dell’operato dell’istituto è lo stanziamento di 50 milioni erogato alla Salcef, holding industriale romana specializzata in impianti ferroviari. Le 14 aziende del gruppo e le 9 filiali estere hanno chiuso il 2023 con un fatturato vicino agli 800 milioni (il 20% in più del 2022) e circa 2.200 dipendenti in Italia e nel mondo (+ 500 unità negli ultimi 12 mesi). «Una crescita organica sospinta dall’aggiudicazione di appalti del Pnrr e di importanti commesse come la nuova metropolitana di Riad appena terminata e il sottopasso tra Castel Sant’Angelo e piazza San Pietro, ancora in costruzione ma da finire prima dell’inizio del Giubileo – afferma Valeriano Salciccia, ceo di Salcef –. Le risorse Cdp saranno spese per incrementare gli automezzi a disposizione, lo sviluppo dello stabilimento di Aprilia e la registrazione di brevetti innovativi. Una strategia che dovrebbe farci salutare l’arrivo del 2025 con poco meno di un miliardo di ricavi». Chi è ricorso invece all’emissione di titoli a debito è la capitolina Notorious Pictures, attiva nella produzione, acquisizione e commercializzazione di diritti cinematografici. Gli otto milioni racimolati tramite i basket bond serviranno a finanziare l’aumento del numero di film comprati e la realizzazione di pellicole e serie televisive.