Corriere della Sera (Roma)

Attacco da rifondare ma Zaccagni rinnova

Fino al 2029, la Lazio ora deve pensare all’addio di Felipe e alla voglia di cambiare aria di Luis Alberto e Immobile

- Elmar Bergonzini

Un reparto da rifondare. E la Lazio corre ai ripari. Ieri Mattia Zaccagni ha raggiunto l’accordo con il club e ha accettato di firmare un nuovo contratto che scadrà nel 2029 e che gli garantirà 2,8 milioni all’anno più bonus (che potrebbero far lievitare lo stipendio fino a 3,3). L’esterno biancocele­ste riceve un aumento quasi del 50% per quel che riguarda la parte fissa (prima guadagnava due milioni). La società ha reagito così alla decisione di Felipe Anderson di trasferirs­i in Brasile al Palmeiras. Anche perché i giocatori offensivi destinati all’addio sono tanti: Luis Alberto ha chiesto pubblicame­nte la cessione, Pedro vuole tornare in Spagna, Immobile è in bilico.

I calciatori più importanti degli ultimi anni, deludenti nella stagione in corso, sono tutti con le valigie in mano. La Lazio si è quindi aggrappata a Zaccagni, facendogli firmare un contratto lungo (scadrà quando l’esterno avrà 34 anni), confermand­o così la strategia che si è rivelata perdente con Lazzari, Immobile e Luis Alberto (che, per un motivo o per l’altro, firmato un rinnovo lungo, ben oltre i 30 anni, sono calati nel rendimento) e che nelle ultime settimane aveva già riproposto con Anderson (al quale era stato proposto di restare per altre 5 stagioni e fino ai suoi 36 anni). Ora però si cercherann­o pure giovani a basso costo che abbassino l’età media. Isaksen e Castellano­s, infatti, si sono dimostrati giocatori interessan­ti, ma non garantisco­no ancora il rendimento che Immobile e Luis Alberto hanno offerto nel passato. Piace ancora il 23enne Nicolò Cambiaghi, di proprietà dell’Atalanta ma attualment­e in prestito all’Empoli. Su richiesta di Sarri che, proprio come Tudor, si era detto disponibil­e a lavorare con un gruppo più giovane, c’erano già stati contatti a gennaio, ci saranno anche in futuro. In società seguono con interesse anche Maximilian Beier dell’Hoffenheim (classe 2002, 13 gol nella Bundesliga in corso, la prima disputata da titolare), il cui prezzo sta però lievitando: ad agosto si poteva prendere per 12 milioni, ora ne servono circa 20. La Lazio lo ha adocchiato, ma per qualsiasi operazione i tempi a Formello si dilatano. Non l’ideale se si decide di puntare su ragazzi che si pensa possano esplodere da un momento all’altro. Con i pochi fondi che la società avrà a disposizio­ne serviranno idee e tempestivi­tà. Per non ridursi a confermare i calciatori e sperare continuino a rendere, ben oltre i 30 anni, come nelle loro stagioni migliori.

Per il futuro

Si tornerà su Cambiaghi, di proprietà dell’Atalanta. Piace anche il tedesco Beier

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Da sinistro lo spagnolo Luis Alberto, 31 anni, il presidente Claudio Lotito, 66, e il brasiliano Felipe Anderson, 31

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