Giudice sequestra una Porsche Poi la guida verso casa sua
Dopo aver messo sotto sequestro la Porsche Cayenne del miliardario indagato, il giudice decide di portarsela a casa e di farci anche un giro per la città. Capita a Rio de Janeiro e i personaggi del caso rendono la vicenda ancora più surreale. Il giudice Flavio Roberto da Souza ha in mano l’inchiesta per il fallimento dell’impero di Eike Batista, già l’uomo più ricco del Brasile e tra i primi dieci del mondo: lo accusa di insider trading. Qualche giorno fa le sue misure di sequestro dei beni fanno scalpore: il giudice manda a prelevare a casa di Batista varie auto di lusso, tra le quali la Porsche e una Lamborghini (che l’ex magnate teneva nel salotto di casa), e anche quelle intestate ai figli e alla ex moglie. Pochi giorni dopo il giudice viene fotografato mentre guida l’auto per Rio, e si scopre che la Porsche era stata parcheggiata nel garage del palazzo dove vive. «L’ho portata in un posto sicuro, non ci trovo nulla di strano, è una scelta a discrezione del giudice ed è tutto scritto negli atti», si è difeso Souza. Anche un prezioso pianoforte a coda sequestrato a Batista è stato trovato nel condominio del magistrato, affidato alle cure di un vicino di casa. Ora Souza con ogni probabilità perderà l’inchiesta: lo hanno chiesto la difesa di Batista e l’Ordine degli avvocati brasiliani.