L’ascesa del centrista Rivera
È il leader di Ciudadanos, partito dato all’8%, che piace ai delusi dai Popolari
Se Pablo Iglesias e il suo partito Podemos non sono quasi più una novità, dato che in Spagna non si parla d’altro che della straordinaria ascesa nelle simpatie degli elettori di questa nuova formazione nata dalle costole del movimento degli Indignados, c’è un altro nome che sale nelle classifiche dei probabili vincitori delle elezioni che si terranno quest’anno. È quello di Albert Rivera, classe 1979, avvocato e leader del partito Ciudadanos, ossia Cittadini, nato in Catalogna su posizione centriste, contrario all’indipendenza della regione da Madrid. Ex campione di nuoto, laureato all’Esade, prestigiosa università di Barcellona, ex dipendente de La Caixa, sposato e padre di una bambina, Rivera si fece notare già nella campagna elettorale del 2006 per un manifesto in cui compariva nudo, a giustificare lo slogan del neonato partito: «Ci interessano solo le persone, non dove sono nate, i loro abiti o la lingua che parlano». Il risultato allora, complice o meno quella sua immagine “al naturale”, fu di tutto rispetto per la nuova formazione: 3 per cento e un seggio nel parlamento catalano. È andata ancora meglio lo scorso anno, alle elezioni europee, dove Ciudadanos ha guadagnato due seggi. Oggi le ambizioni sono cresciute e un paio di mesi fa Rivera ha annunciato che il partito intende allargare i propri confini e prendere parte alle elezioni nazionali. Una voglia di crescere che sembra raccogliere simpatie tra la gente, tanto che un sondaggio condotto all’inizio dell’anno dal quotidiano El Pais dava Ciudadanos già all’8 per cento. Dove li pescherà questi voti? Secondo un’analisi di José Pablo Ferràndiz, sociologo e collaboratore della società Metroscopia che ha condotto il sondaggio per El Pais, saranno in gran parte i delusi dal Partito Popolare a rivolgersi a Rivera, circa il 10 per cento di quelli che avevano votato il PP nel 2011 hanno infatti dichiarato oggi la loro simpatia per Ciudadanos. Elettori che chiedono un rinnovamento della scena politica, ma che non se la sentono di sostenere le posizioni di sinistra di Podemos. Per loro, il cambiamento ha il volto rassicurante di Albert Rivera.