Dalla passerella al polso. Geometrie complesse, forme classiche o stilizzate, materiali preziosi: così il fashion sposa la qualità
e prime a sfilare sono state New York e Milano: un’ottima scusa per parlare dell’orologeria “moda” disegnata negli Usa e in Italia. Moda fra virgolette, perché ormai le migliori griffe fanno orologi di grande qualità, indipendentemente dal prezzo. E fanno orologi veri e propri, più che semplici accessori, anche quando le collezioni si succedono nella scansione tipica del fashion. Ottimi orologi quelli di Dolce & Gabbana, tanto per iniziare: basta considerare che le sfaccettature del vetro richiedono una tecnica molto costosa ( molti passaggi per smerigliare il durissimo vetro zaffiro), ma anche quelle della cassa costituiscono un autentico incubo tecnico. Basta osservare il lato dell’orologio per rendersi conto che le geometrie complesse ( per giunta in spazi molto ridotti) richiedono tempi di lavoro molto lunghi e una cura tecnica superiore al consueto. Persino la corona di regolazione è un piccolo capolavoro: non soltanto per la sua conformazione, ma anche per lo scasso sagomato, opportunamente ricavato nella cassa per proteggere dagli urti la corona stessa. Sotto questo punto di vista il prezzo va
Lconsiderato molto, molto concorrenziale. Discorso simile va fatto per Emporio Armani, che però ha scelto un segmento di prezzo totalmente diverso. Per meno di duecentocinquanta euro riscontriamo dettagli come l’alternanza di finiture lucide e satinate, poi troviamo anche qui uno scasso protettivo per la corona, superfici curve laterali non facili da rifinire. Ma soprattutto emerge uno stile inconfondibile, una eleganza che si fa beffe della stagionalità fashion: un orologio che meriterebbe persino d’essere tradotto in materiali preziosi, non solo relegato all’acciaio.
Oro rosa da red carpet. L’Italia chiama, gli Usa rispondono: con la complicità di Swatch Group, cui si appoggia per la produzione e la distribuzione, Calvin Klein propone una forma molto classica, stilizzata ed elegante, arricchita dal gioco dei colori ( parte dell’acciaio è stato sottoposto a un trattamento Pvd con oro rosa: questo processo è uno dei migliori e più duraturi) e, nella vista laterale, dei volumi. Segno di un progetto curato nei minimi dettagli, nonostante un prezzo molto contenuto. E infine il raffinatissimo richiamo al vintage di Ralph Lauren, che per la sera immagina al polso della sua donna un minuscolo orologio tutto d’oro rosa ( ma ne esistono parecchie varianti una più bella dell’altra), un vero gioiello di altissima qualità: da red carpet.