Un’onda preziosa per il burattino di Collodi.
Carte pregiate, compresa quella usata dopo l’alluvione di Firenze e 77 illustrazioni per le copie numerate del Pinocchio di Tallone
« VI SONO LE BUGIE che hanno le gambe corte, e le bugie che hanno il naso lungo: la tua per l’appunto è di quelle che hanno il naso lungo » . Mille e mille volte i bambini di tutto il mondo hanno ascoltato con gli occhi spalancati Le avventure di Pinocchio, il burattino uscito dalla penna di Carlo Collodi. Un grande classico che l’Editore Tallone ristampa in un’edizione speciale in 7 diverse tirature per un totale di 450 esemplari numerati, fedele al testo originale del 1883— l’unico rivisto con certezza dall’autore — completato dalle 77 illustrazioni di Carlo Chiostri. Interamente composto a mano ( più di 420 mila i caratteri impiegati), il testo è impresso su carte di altissimo pregio e fuori produzione, fatte a Pescia, di cui Collodi, il paese natale di Carlo Lorenzini, è frazione. Tra queste, la carta “all’onda” — visibile in trasparenza nella filigrana –, utilizzata per i 5 esemplari della tiratura più preziosa, del valore di 5 mila euro l’uno: una carta di puro cotone, che fu prodotta nel 1966 da Silvio Vezzani su commissione della Biblioteca Nazionale di Firenze per restaurare i volumi sommersi dall’alluvione. Inoltre, in omaggio alla Fata della fiaba, 190 esemplari sono stati stampati su una speciale carta turchina allestita appositamente dalla Cartiera di Sicilia ad Aci Bonaccorsi, ai piedi dell’Etna.