Napolitano sbadiglia e Renzi saltabecca
Santa pace, a vedere questa immagine di Giorgio Napolitano che sbadiglia e si annoia ai giardinetti crollando sul tavolino come un pensionato qualunque, viene proprio da pensare che la Rottamazione fa male, è davvero una brutta cosa. Pensate, anche lui, l’ex presidente più longevo in carica della storia della Repubblica, che a 89 anni si è autorottamato perché non ne poteva più e non ce la faceva più, e ha deciso di lasciare il suo incarico. Ma tant’è, l’adrenalina dell’impegno quotidiano colpisce anche a novant’anni, e quando viene a mancare c’è il down da senso del futuro. Sta sulla breccia invece, bello vispo, Matteo Renzi saltabeccando fra un impegno internazionale e l’altro, qui è con Jens Stoltenberg segretario generale della Nato prima di partire per incontrare Vladimir Putin, coltivando sogni di mediazione mondiale, manco avesse l’interim degli Esteri. E anche il grillino si mette sull’attenti e si prepara alla nuova stagione promessa dal suo capo Grillo, un po’ più in doppiopetto con grande intervista al Corriere della Sera, puntellata di autocritiche e di buoni propositi. Quanto durerà? Anche Bossi intanto realizza che è sempre meglio non abbandonare la scena e si tira su, o almeno ci prova, e torna in campo tentando uno di quei gesti che l’hanno reso famoso. A chi? A Salvini o a CasaPound?