Chi è davvero saggio? L’apparenza inganna
Nel Prologo del Gargantua, il celebre medico e scrittore francese Rabelais utilizza l’immagine del Sileno per spiegare ai lettori la sua opera e la sua visione del mondo. Il tòpos— che ebbe una grande fortuna nel Rinascimento: Pico, Erasmo, Tasso, Bruno— era stato utilizzato per la prima volta da Platone nel Simposio per definire la natura di Socrate: brutto e insignificante nell’aspetto esteriore ( proprio come un Sileno), ma dotato interiormente di una straordinaria sapienza. Un esplicito invito a non lasciarsi ingannare dall’apparenza: non bisogna esprimere un giudizio fondato esclusivamente su ciò che si manifesta in superficie. Per cogliere l’essenza, è necessario oltrepassare la scorza, penetrare all’interno delle cose. Sui « piccoli vasi » degli speziali, infatti, sono dipinte all’esterno « figure allegre e scherzose » , ma « all’interno si conservavano degli ingredienti rari » . Dietro l’immagine comica del Gargantua e Pantagruele si nasconde una severa critica dei luoghi comuni e della cultura dogmatica rinascimentale. La metafora del Sileno, infatti, non aiuta a interpretare solo i testi. Diventa, in Rabelais e negli altri autori che l’hanno usata, una preziosa ermeneutica per comprendere gli uomini e la realtà in cui sono immersi. Chi si presenta nelle vesti di sapiente— arrogante, tronfio, sicuro di sé— può occultare interiormente un’abissale ignoranza. E chi si manifesta, invece, con modi semplici e umili, può nascondere un immenso sapere. Lo sforzo compiuto per aprire il vaso sarà ripagato con l’ « ingrediente celeste e senza prezzo » custodito al suo interno.
« I Sileni erano un tempo dei piccoli vasi, come noi ne vediamo oggi nei negozi degli speziali, dipinti all’esterno con figure allegre e scherzose […] inventate a piacere per eccitare la gente al riso. Ma all’interno si conservavano degli ingredienti rari […]. Alcibiade diceva che così era Socrate: infatti, a guardarlo dal di fuori non lo avreste valutato una pelle di cipolla […]. Ma se aveste aperto quel vaso vi avreste trovato dentro un ingrediente celeste e senza prezzo »