Severino Salvemini
/ Il sommo Beethoven uscito dalla testa di Kempff Abbiamo chiesto a Cristina Comencini di raccontare i 10 brani musicali che hanno accompagnato ( e segnato) la sua vita
Era scritto che Cristina Comencini ( 1956) finisse dietro la macchina da presa, dato che è figlia del grande Luigi ( Pane, amore e fantasia; Tutti a casa; Pinocchio) e sorella di Francesca ( regista), Paola ( scenografa) e Eleonora ( direttrice di produzione). Ma il suo vero amore di sempre è la scrittura, cui si avvicina dopo una laurea in Economia, attraversando molti mestieri ( sarà Natalia Ginzburg, dopo aver letto un suo manoscritto anonimo, a stimolarla a pubblicare il suo primo libro). Seguiranno romanzi coraggiosi, di piacevole lettura e di passione politica. Grande narratrice dell’universo femminile, capace di uno sguardo ampio sulla realtà odierna, ha girato molti film di spicco ( La bestia nel cuore ha ottenuto nel 2006 la nomina agli Oscar per l’Italia come migliore pellicola straniera) e ha anche scritto testi teatrali, dove le sue protagoniste vivono le tipiche contraddizioni delle donne di oggi. Tre figli, sei nipoti e un marito, Riccardo Tozzi, produttore cinematografico. In questi giorni sul grande schermo Latin Lover, una commedia corale ambientata nel Salento, dove si affrontano i temi dell’amore, dell’egoismo e della libertà (“da mio padre ho ereditato il gusto di orchestrare i temi seri in chiave di commedia”). o ascoltato per la prima volta la sonata 111 di Beethoven a Vienna, in compagnia di una persona molto amata, suonata da Wilhelm Kempff. Kempff era già molto anziano e le note limpide sembravano uscire direttamente dalla sua mente, come non fossero eseguite ma pensate. Si sentiva che aveva attraversato tante volte la sonata, l’ultima di Beethoven, quasi un testamento, e trasmetteva a noi l’idea che la sua lunga vita di musicista si fosse incarnata in quelle note, che ora volavano libere nell’aria, quasi impersonali, di tutti. Da allora l’ho ascoltata molte altre volte, penso che sia una summa musicale, una perfetta scatola metafisica in cui ognuno, a ogni età, può racchiudere il proprio tempo.
A pagina 130, alcune delle Top10 personali spediteci dai lettori
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