Quel cioccolato che fa bene alla ricerca
Con 12 euro si può aiutare l’Ail. Nelle piazze fino a domenica
Spostare sempre più in alto l’asticella dei propri traguardi e successi: è l’obiettivo primario conseguito dall’Associazione Italiana contro le Leucemie, i Linfomi e il Mieloma ( Ail), che da quarant’anni ricopre un ruolo di primo piano nel contesto sanitario italiano. Perché se da un lato i progressi della ricerca scientifica e la maggiore efficacia delle terapie hanno reso possibile un miglioramento nella diagnosi e nella cura delle malattie del sangue, dall’altro la meta rimane sempre quella di assistere in modo capillare ed efficiente tutti i pazienti, aumentando non solo la durata, ma anche la qualità della vita e le percentuali di guarigione. È per questo che il 20, 21 e 22 marzo l’Associazione torna in 4 mila piazze italiane ( info tel. 06/ 70386013 - sito web ail. it) con la XXII edizione della manifestazione Uova di Pasqua Ail, il tradizionale appuntamen- to di solidarietà posto sotto l’Alto Patronato del presidente della Repubblica e realizzato con l’impegno di migliaia di volontari che offriranno un uovo di cioccolato a chi verserà un contributo associativo minimo di 12 euro. Nel corso degli anni l’iniziativa ha permesso di raccogliere significativi fondi destinati al sostegno di importanti progetti di ricerca scientifica, assistenza sanitaria, servizi di cure domiciliari, formazione e aggiornamento professionale del personale, ma anche in appoggio alle diverse attività del Gruppo Italiano Malattie Ematologiche dell’Adulto e in modo particolare alla realizzazione di case alloggio nei pressi dei Centri di Terapia: attualmente sono 33 le province italiane che ospitano questo servizio, con 521 posti letto e più di 3 mila assistiti tra malati e familiari. Per loro, un uovo di Pasqua può fare la differenza.