A Londra hanno preferito il passato
/ L’Ue si è liberata di una palla al piede? Troppo ottimismo. Ora gli inglesi dovranno comunque reinventarsi: e io continuerò a volergli bene
e nel mondo. Sarà, probabilmente, un ruolo interessante: ma secondario. Com’è potuto accadere? Gli inglesi hanno preferito il passato al futuro, i ricordi ai sogni, l’illusione al buon senso. Speriamo che non la paghino cara. Perché, comunque sia, io non smetterò di volergli bene. L’Inghilterra mi ha formato, e non posso dimenticarlo.
Roma, un problema per volta
Caro Severgnini, il “no” a un avvenimento di portata mondiale come le Olimpiadi, dimostra la scarsa lungimiranza della nuova sindaca di Roma Virginia Raggi. I giochi Olimpici si svolgerebbero nell’anno 2024, per cui ci sarebbe tutto il tempo per rinnovare da capo a piedi la capitale, secondo le scontate promesse, e far svolgere questo evento che, se ben preparato, attirerebbe milioni di persone. Evidentemente si parte con il freno a mano tirato. Che ne pensi?
Fausto Salvalai faustosal47@gmail.com
Penso che Roma non sia pronta. Mi dispiace scriverlo, ma è così. Prima deve affrontare i colossali problemi di ordinaria amministrazione, poi penserà ai grandi eventi straordinari. Usare i secondi per risolvere i primi è una fantasia. Ingenua, incosciente o interessata. Nel tuo caso, Fausto, sarei per la prima ipotesi.
Finché ci sarà qualcosa da dire
Egregio Beppe, il tuo collega Marco Travaglio ha fatto qualche giorno fa una tirata sulla tv generalista, che perderebbe sempre più il suo peso e la sua presa sul pubblico. Mi domando quand’è che voi giornalisti vi renderete conto che tv e giornali sono di fatto morti (sei d’accordo?); i “millennials”, come va di moda chiamare i ragazzi nati dal 1990 in poi, ignorano tranquillamente sia l’una che gli altri. I bei tempi andati non tornano. Che mi dici? Stefano Toria stefano toria@bluewin.ch
Dico che se noi giornalisti avremo qualcosa di interessante da dire, e sapremo dirlo, saremo utili e avremo un futuro. Dove lo diremo, tutto sommato, non è così importante.