L’industriosa Appendino
/ Un grande saggio come Gianluigi Gabetti le ha dato un prezioso “endorsement”, perché anche la neosindaco è legata all’industria. Come tutto, a Torino
L’analisi del Grande Saggio è impeccabile, come sempre. Intervistato da Aldo Cazzullo per il Corriere, Gianluigi Gabetti parla di Chiara Appendino, la nuova sindaca di Torino: « Non la conosco di persona, ma mi sembra abbastanza simpatica. E poi la sua storia è legata a quella dell’Unione industriale: il padre è vicepresidente di Prima Industrie, un’azienda che lavora molto bene; il presidente è Gianfranco Carbonato, che guida la Confindustria piemontese. E la cultura industriale per Torino non è un fatto di élite e neanche di borghesia; è l’essenza stessa della città » . Gabetti, « langarolo, da una famiglia originaria di Dogliani, trasferitasi col trisnonno, dopo la caduta di Napoleone, a Murazzano, dove acquistò una casa di caccia. Quella casa dove da bambino vedevo i voli di pernici che oggi non ci sono più » , ha lavorato con Raffaele Mattioli, Adriano Olivetti e Gianni Agnelli. In questi casi si dice “eminenza grigia”, ma il grigio è il colore che meno gli si addice. A 90 anni è di una lucidità scintillante, dai mille colori. « Chi vuole cambiare le cose oggi, a Torino come altrove, non vota per i Fassino; vota per le Appendino » , sostiene Gabetti, non prima di aver ribadito la sua stima per l’ex sindaco e osservato che « se penso che Grillo è il patriarca dei nuovi sindaci, mi viene un brivido » . Già, come si concilia la storia di Chiara Appendino con il M5S? Prima lavorava nell’azienda del padre, adesso in quella del marito, Marco Lavatelli. E che produce la Lavatelli s. r. l.? Punta « su articoli con ciclo di vita medio- corto che possano diventare di moda e di tendenza. E poi, con flessibilità e rapidità di organizzazione e processo aziendale, individuare i prodotti sostitutivi… Così, dai notissimi stickers per qualsiasi tipo di superficie ed oggetto ( pc, televisori, muri, arredamento vario), la Lavatelli ha puntato sui brevetti Kanguru, come la coperta con le maniche, il telo da mare che si può indossare e, da ultimo, il cuscino musicale » . Le famose performance teatrali di Grillo sembravano fatte apposta per combattere questo tipo di economia usa e getta, ma si sa, la contraddizione è il sale della Da Sel a M5S: il percorso di Chiara Appendino in politica è relativamente recente e variegato. politica. Del resto, qualcuno ricorda una Chiara invaghita politicamente di Vendola, e ancora in casa Sel la considerano una compagna che sbaglia. Come racconta Marco Imarisio, è stato il marito a spingerla verso i pentastellati: « Ancora non lo sai, ma sei fatta per la politica » . Era la vigilia del Natale 2010 e Chiara passeggiava in compagnia del futuro marito a Porta Palazzo, quando si fermò al gazebo di M5S… Gabetti sostiene che a Torino tutto è legato all’industria: « Per questo è importante avere un sindaco che al mondo dell’industria non è estraneo, che ha gli strumenti per capire la storia della città e pensarne il futuro » . Speruma bin, come dicono a Murazzano, provincia di Cuneo.