Una bella donna con la mazza da golf in mano
Da una collina arida e brulla una casa, dall’aspetto quasi abbandonato, domina un villaggio a sua volta arido e brullo. Il sole a picco scalda impietoso i tetti di lamiera. Cumuli di sterpaglie rotolano spinti dal vento. Una donna, vestita in modo elegante, tanto da sembrare uscita da una via di Parigi, posiziona con cura una pallina da golf sopra il terreno. Estrae dalla sacca una mazza e, dopo aver preso la mira, la colpisce con tutta la forza che ha in corpo. Il suo bersaglio sono le case sottostanti che trafigge con estrema precisione, dopo aver chiamato il colpo. La giovane, nonostante il caldo, ha un aspetto impeccabile. Un primissimo piano ci mostra la sua pelle eterea, che il sole non osa scalfire, e le labbra infuocate da un rossetto vermiglio. La sua anima è in cerca di un triste passato che è tornata a scoprire e a svelare. I suoi occhi azzurri luccicano non per il rancore, ma per la malinconia e per un dolore assopito, mai dimenticato. Udiamo in lontananza le palline che colpiscono i tetti di lamiera dei suoi nemici, i vetri delle loro finestre che si frantumano in mille pezzi, come il suo cuore di bimba abbandonata ad un triste destino. La macchina da presa ora è alta come il sole, oltre la collina e ci mostra questa signora elegante, di spalle, che domina la vallata in attesa di vendetta o forse di un po’ d’amore.