Tra gli affreschi cubisti
Tra gli alberi della Pinéde Gould a Juan- les- Pins, Costa Azzurra, si sente l’assolo di un sassofono mentre sul palcoscenico, fronte mare, qualcuno batte il ritmo con le dita su un tamburo. Ci si prepara per Jazz à Juan ( dal 14 al 24 luglio, jazzajuan. com, france. fr), dieci giorni di musica ( jazz, blues, rock, soul, gospel…), che, dal palcoscenico in pineta, si diffonde tra le strade della cittadina francese. Tra gli ospiti figurano il chitarrista Johnny Gallagher, gli Earth Wind & Fire, il cantante statunitense Gregory Porter, la pianista canadese Diana Krall, la Eddy Mitchell Big Band, Paolo Conte. In margine al programma ufficiale c’è il festival off: concerti improvvisati, aperitivi jazz, parate. Un’occasione per passare qualche giorno in questa località di villeggiatura nata alla fine dell’ 800 e oggi diventata tutt’uno con la vicina Antibes. Qui, tra gli Anni 20 e gli Anni 50, hanno lavorato artisti e scrittori come Picasso, Matisse, Chagall, Hemingway, Cocteau ( da vedere il Musée Picasso al Fort Carré). Poco lontano, tra le ville sontuose di
il piccolo hotel La Jabotte, offre camere a prezzi decisamente contenuti per la Costa Azzurra ( jabotte. com, doppia da 130 euro). Se volete regalarvi una cena gourmand prenotate a La Passagère, il ristorante dell’hotel Belles Rives che vanta due chef premiati da Gault & Millau e una sala con begli affreschi cubisti.