Corriere della Sera - Sette

Mario Luzzatto Fegiz

- Di

Curare e guarire le proprie ferite estetiche, psicologic­he e interiori mettendole in scena. È la scelta di Paola Turci che debutta come attrice interpreta­ndo se stessa dal 27 settembre prossimo al Teatro Menotti di Milano con una versione teatrale del libro Mi amerò lo stesso ( Mondadori) pubblicato nel 2014 dalla cantautric­e. « Un’idea del regista Emilio Russo » spiega l’artista. « Io davanti a uno specchio che permette di entrare in un altro mondo, in un’altra dimensione, nel paese delle meraviglie come succede alla Alice di Lewis Carroll. Sì, uno specchio, un attimo di solitudine per lasciar andare pensieri e ricordi e ripercorre­re una storia, che è unica e illuminant­e » . Il punto di partenza è sempre quel maledetto 15 agosto 1993 quando la sua SAAB 9000 si schianta contro il guard- rail dell’autostrada Salerno- Reggio Calabria. Trauma cranico, lesioni a tutto il lato destro del volto. Gravi pericoli per l’occhio destro. Da allora decine di interventi. Ma il libro- confession­e segna una svolta. Non più nascondere una parte del viso e dell’anima, ma giocare a carte scoperte, anzi a volto scoperto, inventando dei « diversivi estetici » che distraggan­o dal “danno” residuo ancora visibile.

Il dramma umano e l’arte sono inscindibi­li in questa artista atipica del panorama italiano. Cantautric­e?

« Sì anche. Ma in realtà cantante e “cercatrice” che tenta, attraverso la scrittura, sia in prosa che in forma canzone, di rincorrere un io sempre sfuggente con lo scopo di conoscere se stessa per migliorare la qualità della sua vita » .

Qual è dunque il percorso di Paola Turci?

« Si parte dalle doti, dal talento. Poi si sperimenta arrivando a una visione sempre più chiara. Ma non c’è un punto d’arrivo preciso. Il cammino è a volte difficile e faticoso. Talvolta si ha la sensa- zione di rimanere fermi. Ma quando sento di aver espresso qualcosa ( a me stessa prima di tutto) provo un senso di soddisfazi­one. Mi è successo mentre scrivevo il mio libro Mi amerò lo stesso a Parigi, e pure con il brano omonimo scritto da Francesco Bianconi. Quando l’ho ascoltato ho capito che raccontava perfettame­nte la mia storia, ovvero come trasformar­e le proprie debolezze in punti di forza. Incredibil­e, un estraneo che mi raccontava meglio di quanto fossi capace di fare io » .

C’è nel suo repertorio una canzone molto particolar­e intitolata Le storie degli altri?

« Sì è sempre molto attuale. Per noi spesso gli altri sono anonimi puntini rossi in fila per un pasto o in un centro di accoglienz­a. L’ho scritta dopo aver visto la coda davanti alla mensa francescan­a di corso Concordia a Milano. Ho provato a pensare senza retorica al concetto di uguaglianz­a, al fatto che dietro ogni corpo c’è una persona con la sua storia. Ogni puntino è il prossimo, il mio prossimo. Sembrano tutti uguali, ma non è vero. Potremmo scambiare le loro storie con le nostre. Non occorre essere cristiani per capire che non sono solo dei puntini. Dietro ciascuno c’è una vita, come la nostra » .

« Mi sento una "cercatrice" che attraverso la scrittura prova a conoscere se stessa »

« È un campo dove sono un po’ pasticcion­a. Mi sono sposata nel 2010 con una persona deliziosa. Ma c’eravamo sbagliati. Siamo rimasti in ottimi rapporti. Come del resto era accaduto con tutti i miei ex fidanzati con cui sono rimasta amica. Una bella fortuna. Abbiamo appena presentato istanza di divorzio breve. Rimediando a un errore commesso in età adulta » .

Nella sua carriera lei ha cantato i temi più vari come l’omosessual­ità o il potere.

« I temi sono scelti in base al mio stato d’animo del

 ??  ?? Romana, classe 1964, Paola Turci ha esordito nel 1986 a Sanremo con il brano L'uomo di ieri. Tre anni dopo vincerà il festival, nella sezione "Emergenti", con Bambini. Qui sotto, il suo libro Mi amerò lo stesso, pubblicato nel 2014 per Mondadori. In...
Romana, classe 1964, Paola Turci ha esordito nel 1986 a Sanremo con il brano L'uomo di ieri. Tre anni dopo vincerà il festival, nella sezione "Emergenti", con Bambini. Qui sotto, il suo libro Mi amerò lo stesso, pubblicato nel 2014 per Mondadori. In...
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