Wilma, Livio, Abebe e i piedi che hanno riscritto la Storia Umberto Broccoli
Berruti sui 200 metri polverizza i big americani e conquista la gazzella nera Rudolph. Sul finale la via Appia incorona Bikila, il maratoneta scalzo
La XVII edizione in Italia / 2
Francesco Pinto ricorda le imprese impossibili della XVII Olimpiade. Nel suo libro I giorni dell’oro ci sono le medaglie di Livio Berruti nell’atletica, di Sante Gaiardoni, Luigi Arienti, Franco Testa, Mario Vallotto, Marino Vigna, Antonio Bailetti, Ottavio Cogliati, Giacomo Fornoni, Livio Trapè, Giuseppe Beghetto e Sergio Bianchetto nel ciclismo ( Beghetto e Bianchetto nel tandem), di Amedeo Ambron, Danio Bardi, Giuseppe D’Altrui, Salvatore Gionta, Giancarlo Guerrini, Franco Lavoratori, Gianni Lonzi, Luigi Mannelli, Rosario Parmegiani, Eraldo Pizzo, Dante Rossi, Brunello Spinelli nella pallanuoto, di Francesco Musso, Giovanni Benvenuti ( detto Nino), Franco De Piccoli nel pugilato, di Giuseppe Delfino, Edoardo Mangiarotti, Fiorenzo Marini, Carlo Pavesi, Alberto Pellegrino, Gian Luigi Saccaro nella scherma, di Raimondo D’Inzeo nell’equitazione. Il medagliere è d’eccezione: finiamo terzi dietro l’Unione Sovietica ( inarrivabile) e gli Stati Uniti d’America. Trentasei medaglie in tutto, delle quali tredici d’oro, dieci d’argento, tredici di bronzo. Un trionfo. Sul Radiocorriere del 4 ottobre 1959 leggiamo: « Lunedì 5 ottobre andrà in onda alle ore 14.45, sul secondo programma il primo numero di Radio Olimpia, una trasmissione settimanale che segna l’ingresso ufficiale della Rai nel mondo dell’Olimpiade di Roma 1960. 15 minuti di trasmissione per illustrare lo spirito e il significato delle Olimpiadi, quasi un manuale di istruzioni per comprendere la tecnica delle gare e soprattutto un’opportunità di conoscere i suoi protagonisti. Ai microfoni di radio Olimpia, Nando Martellini e Paolo Valenti raccontano aneddoti, storie antiche, curiosità e consigli pratici. Dalla radio arrivano le radiocronache di Roberto Bortoluzzi, Sergio Zavoli, Enrico Ameri, Sandro Ciotti, Andrea Boscione. Il numero degli inviati è elevatissimo e per questo viene creato a Roma il Centro Olimpiade 1960. Allo stesso scopo viene costruito un centro Radio e un centro TV al Foro Italico. 58 studi di registrazione solo per la radio » . In buona sostanza, con quella esperienza nascerà un linguaggio radiofonico nuovo: meno ingessato, meno paludato, più diretto a raccontare i fatti mentre accadono. Radio Olimpia sarà l’antefatto dello sport visto alla radio in Tutto il calcio minuto per minuto. Ripassando i nomi di quei radiocronisti ci si rende conto del livello raggiunto. La radio ripropone così